Corrado Guzzanti sarà ospite de La TV delle ragazze, in onda questa sera sulla terza rete di Casa Rai. L’attore a breve, tornerà al cinema con “La prima pietra”, prodotto da Domenico Procacci per Fandango con Warner Italia, in uscita il 6 dicembre. Cosa racconta la trama? Si parla di scuola, poco prima delle vacanze di Natale. La maestra si dedica al suo ruolo (organizzando anche la recita) mentre i bimbi giocano in cortile e uno di loro, rompe una finestra lanciando una pietra e ferendo il bidello interpretato da Valerio Aprea. Il bimbo in questione è musulmano. Mamma e suocera (Kasia Smutniak e Serra Yılmaz) vengono convocate dal preside. Presenti all’incontro, lo stesso bidello e sua moglie (Iaia Forte). Gli animi si surriscaldano e la recita scolastica è in “forse”. Il preside interpretato proprio da Corrado Guzzanti, assicura: “Lo scopo è far conoscere tutte le religioni di tutto il mondo. I bambini sono uguali”. Si prevedono risate ma anche riflessioni. Le stesse che probabilmente Guzzanti porterà “in scena” questa sera con l’amica Serena Dandini.
Corrado Guzzanti ospite de La TV delle ragazze
Sarà Corrado Guzzanti l’ospite d’onore della quarta e ultima puntata della TV delle ragazze in onda questa sera su Rai3 con Serena Dandini. Per l’occasione la conduttrice, ha voluto riunire la banda per un nuovo appuntamento visibile anche in streaming e on demand, dopo la mezzanotte, sul portale di RaiPlay. Dopo tanti anni di assenza dagli schermi Rai, Guzzanti torna ad un passo dall’esordio al cinema con la nuova pellicola “La prima pietra”. Prossimamente inoltre, debutterà su Sky con due episodi inediti de I delitti del Bar Lume. Guzzanti stasera, si “travestirà” da poeta Brunello Robertetti con i suoi “se fossi…”: Se fossi gatto, miao. Se fossi cane, bau. Se fosse tardi, ciao. Altri ospiti dell’ultimo appuntamento, Itzar Ituno, attrice basca protagonista della serie di successo mondiale La casa di carta, con la sua band gli Ingot; Anna Foglietta, Lucia Ocone, Luca Barbarossa, che con Maria Amelia Monti canterà la versione censurata a Sanremo di Passame er Sale.