Naro sotto choc: è stato arrestato questa mattina, giovedì 29 novembre 2018, l’assessore Francesco Lisinicchia. Come riportano i colleghi di Agrigento Notizie, i carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno sottoposto agli arresti domiciliari il 49enne, assessore con delega all’Urbanistica, all’Edilizia Pubblica e Privata, ai Rifiuti e al Servizio Idrico Integrato del Comune di Naro. L’accusa nei confronti dell’uomo è di tentativo di indebita induzione a dare o promettere somme di denaro, con il provvedimento emesso a seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Agrigento che fa riferimento a «una serie di pressioni esercitate dall’amministratore pubblico nei confronti del titolare della ditta concessionaria del servizio di raccolta dei rifiuti, al fine di ottenere la promessa di stipula di un contratto di guardiania, per oltre 65 mila euro annui, a favore di un compiacente istituto di vigilanza privata del palermitano», la ricostruzione dei carabinieri.
FRANCESCO LISINICCHIA ARRESTATO: LA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI
Attesi aggiornamenti dal fronte agrigentino, dove recentemente un sindaco era stato coinvolti in affari mafiosi, con il comando provinciale dell’Arma di Agrigento che ha aggiunto: «Velate minacce di provvedimenti sanzionatori, a fronte di generiche e fantomatiche mancanze nell’assolvimento del servizio di raccolta, nonchè allusioni a possibili danneggiamenti dei mastelli destinati alla raccolta differenziata. Queste le ‘armi’ utilizzate per ottenere la firma del contratto». Ulteriori dettagli sull’operazione dei militari verranno forniti in una conferenza stampa in programma alle 10.30 alla Procura della Repubblica di Agrigento: Agrigento Notizie rivela inoltre che il sindaco Lillo Cremona aveva dimissionato Lisinicchia la scorsa settimana.