Nuovi aggiornamenti sul giallo Antonino Masetti, il pensionato di Bologna morto il 4 novembre 2018 nella sua abitazione di Zola Pedrosa. Per il suo omicidio è stato accusato il figlio Francesco Masetti, morto suicida in un incidente stradale, ma spunta un altro indagato: come riporta Repubblica, si tratta di un infermiere amico del 38enne. Il 57enne, che lavora in un ospedale di Bazzano, è indagato per verificare se ha procurato farmaci al figlio di Antonino Masetti: mercoledì 28 novembre 2018 i carabinieri del Nas sono andati in corsia e nella sua abitazione per una perquisizione, con il cellulare dell’uomo che è stato sequestrato insieme a dei documenti. Un’importante novità sul giallo di Bologna, con Francesco Masetti che si è sempre proclamato innocente, anche prima di compiere l’estremo gesto.
OMICIDIO ANTONINO MASETTI: UN NUOVO INDAGATO
Dopo la tragedia di martedì 27 novembre, con un 93enne che ha ucciso la moglie malata prima di togliersi la vita, un update rilevante su uno dei casi di cronaca nera che hanno sconvolto Bologna. Repubblica sottolinea che i reati contestati sono quelli di omicidio, tentato omicidio e peculato, con gli accertamenti tecnici in programma il prossimo 6 dicembre 2018 in Procura. Michele Ferrazzano, il consulente informatico incaricato dalla Procura, avrà l’opportunità di analizzare il materiale sequestrato all’infermiere ma non solo e gli investigatori attendono riscontri importanti. Il 57enne, come dicevamo, era un amico di Francesco Masetti e nell’ultimo periodo erano emersi contatti telefonici continui tra i due: un legame che aveva spinto l’uomo a inserirlo «in una copia del testamento, salvo poi cancellarlo in una successiva stesura».