Dopo Agrigento e i paesi allagati dal fiume Akragas, il maltempo costringe un’altra località di fatto ad essere inaccessibile: si è diffuso nelle ultime ore l’allarme a Cammarata, altro centro dell’Agrigentino, dopo le due vittime di nazionalità tedesche (in realtà l0uomo, Cosimino Fustaino, era originario del luogo). Per far capire il livello di drammaticità ed emergenza anche nella Regione Sicilia, basti sapere che al momento resta difficile anche recuperare i cadaveri annegati dentro la loro auto travolta dalla violenza del maltempo. I corpi sono stati individuati ma per raggiungerli ci vorranno diverse ore; nel frattempo, sono caduti dei massi e ingenti quantità di fango sulla linea ferroviaria Palermo-Agrigento. Risultato, due treni sono stati bloccati per evitare danni peggiori e proteggere l’incolumità dei passeggeri: come spiega il Giornale di Sicilia, «l personale delle Ferrovie è riuscito a liberare la parte anteriore delle rotaie consentendo al convoglio di giungere al primo bivio disponibile per far scendere i passeggeri che sono stati poi caricati sulle auto di servizio dei militari dell’Arma».



ESONDA FIUME AKRAGAS

Il maltempo in Sicilia purtroppo non ammette pause: dopo Palermo, è Agrigento a lanciare l’allarme dei fiumi esondati, come l’Akragas, oltre al profondo dissesto idrogeologico. E purtroppo anche qui le vittime non mancano: dopo i 10 di Casteldaccia sono due i morti nell’Agrigentino, si tratta di due turisti tedeschi travolti da un torrente mentre erano a bordo di un’auto noleggiata. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno recuperato il corpo dei due sventurati turisti che si aggiungono alle tantissime vittime del maltempo negli ultimi tragici giorni, dalla Sicilia fino al Veneto passando per Lazio e Liguria. Nella notte però la situazione drammatica nell’Agrigentino ha aggiunto un capitolo in più: è esondato il fiume Akragas tra il villaggio Peruzzo e San Leone, con oltre 50 persone evacuate dai pompieri e dalla Protezione Civile in questa lunga notte appena passata. Come riporta il Corriere Agrigentino, la zona con danni peggiori è tra Via Apollo e Viale Emporium, «strade e case di campagna e villette che si sono allagate in pochi minuti. Sgomberate anche due palazzine».



MALTEMPO, COMUNE AGRIGENTO: “PRONTI AD OSPITARE GLI SFOLLATI”

Per l’emergenza maltempo ad Agrigento, il sindaco Lillo Firetto ha fatto sapere stamattina «Abbiamo predisposto un servizio di interfaccia, con dei funzionari comunali. Al momento siamo stati raggiunti da sole tre richieste, ma i funzionari comunali si faranno carico delle istanze degli sgomberati. Per chi non ha parenti o soluzioni alternative, il Comune metterà a disposizione un letto dove dormire in una struttura ricettiva». Infuria intanto la polemica sui ritardi nell’evacuazione, ovviamente a partire sui social: «Le aste dei fiumi sono state costantemente tenute sotto controllo. L’eccezionale ondata di pioggia dell’ultim’ora non lasciava prevedere lo straripamento di un tratto del fiume Akragas. Le ordinanze erano però chiare, anzi chiarissime, in merito ai comportamenti da assumere in prossimità dei fiumi», si è difeso il sindaco accusato di non aver emesso ordinanze “in tempo” per l’eccezionale ondata di maltempo.

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