Pablo Trincia ha raccolto diverse testimonianze per raccontare un fenomeno pericoloso che si sta diffondendo in Inghilterra, quello degli attacchi con acido. «Sentivo la mia faccia bruciare, sciogliersi. Così la mia vita è cambiata tre anni fa», ha dichiarato Samir. Il ragazzo che ha dovuto usare una maschera per mesi perché l’acido aveva corroso la pelle della sua faccia. Una delle cose più angoscianti per i sopravvissuti è che non si sentono da nessuna parte al sicuro, perché si tratta di attacchi casuali, che possono capitare a chiunque. Un ragazzo era affacciato alla finestra di casa sua e da lì ha subito un attacco. Nel caso di Andreas l’attacco non era casuale, l’uomo voleva colpire un pedofilo ma ha sbagliato persona. Ha rischiato di morire, ma ora deve convivere con questa nuova realtà. «Quando mi toccavo la pelle non sentivo fosse. Non volevo specchiarmi. Mi preoccupavo per mio figlio, ma quando mi ha sentito parlare ha capito che ero io e mi ha dato l’abbraccio più lungo del mondo» (agg. di Silvana Palazzo)



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ACIDO IN FACCIA, NUOVO GIOCO DEL TERRORE

Attacchi con l’acido in Inghilterra: i casi negli ultimi sei anni sono aumentati, quindi il programma “Le Iene” ha deciso di approfondire questo fenomeno. Si tratta di gesti folli contro ignari passanti o avventori di pub e discoteche. Attacchi senza motivo compiuti da sconosciuti, su cui Pablo Trincia ha avuto indagare. La Iena è andato a Londra per comprendere l’origine di questi comportamenti inspiegabili e raccogliere le testimonianze di alcune vittime. A luglio, ad esempio, un bambino di soli tre anni è stato vittima dell’ennesimo attacco. Gli hanno lanciato intenzionalmente dell’acido sul volto, ustionandolo gravemente, mentre si trovava sul suo passeggino. Un crimine insensato avvenuto all’interno di un negozio. Un gesto brutale per il quale sono stati arrestate quattro persone. Un attacco deliberato come tanti ne sono avvenuti negli ultimi tempi in Inghilterra. Il numero degli episodi sarebbe cresciuto del 65%, uno ogni 20 ore. La pericolosità poi è altissima perché l’effetto dell’acido sul corpo umano è devastante e in alcuni casi è pure letale.



ALLARME ACIDO IN INGHILTERRA: USATO COME ARMA DALLE GANG

Ma l’acido viene usato in Inghilterra anche come arma tra gang, organizzazioni simili alle bande criminali presenti in Italia. Da qualche tempo, non uccidono solamente ma procurano danni permanenti alle persone usando l’acido. Con il tempo sono infatti diventate spietate. L’acido è facile da nascondere, inoltre produce conseguenze fisiche tremende e ha un impatto psicologico ancora maggiore rispetto al coltello che invece ha conseguenze fisiche e psicologiche talvolta piccole. L’acido incute paura, rovina l’immagine e l’identità, che è peggio di una ferita con un coltello, perché il danno è permanente. Come detto precedentemente, il numero degli attacchi è cresciuto in maniera vertiginosa. Nel 2014 i casi erano stati circa 200, quasi la metà di quelli registrati invece nel 2016. Londra è la città più flagellata del Regno Unito, visto che più della metà degli episodi sono avvenuti proprio nella capitale inglese. Comprensibile la preoccupazione di Scotland Yard, che continua a monitorare il fenomeno.