Colpo grosso a 3 diversi clan di mafia a Napoli, Latina e Bari: estorsioni, rapine e intimidazioni con metodo mafioso, è questa la sfilza di accuse contro le 18 persone arrestate nelle tre città sopracitate questa mattina all’alba. Secondo quanto riportato dall’Ansa, alle prime luci della giornata la Polizia di Stato e la Dia hanno effettuato nel quartiere Ponticelli di Napoli l’ordinanza cautelare per 9 persone facente parte del maxi assetto criminale de luogo. L’operazione prosegue di fatto gli arresti avvenuti nel mese di novembre 2017 quando vennero arrestati diversi esponenti del clan Di Micco, fino a quel momento di fatto i veri “padroni” del quartiere Ponticelli: sulla scia di quel “vuoto” di potere creato, si giunge oggi ad una seconda retata nei clan “scissi” nati da quella frattura di 12 mesi fa. Il GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ha emesso gli arresti per alcuni criminali riconducibili al gruppo Minichini con le seguenti accuse: «porto alla detenzione illegale di armi da fuoco, anche da guerra, ordigni esplosivi, minaccia e rapina», tutti reati dalla finalità e dal metodo mafioso.
SALVINI ESULTA: “COLPO AI CLAN MAFIOSI”
Esulta su Twitter il Ministro degli Interni Matteo Salvini che è il primo a dare notizia degli arresti di Napoli (ma con coinvolgimenti anche a Latina e Bari, ndr) per le rapine ed estorsioni con metodo mafioso: «Diciotto mafiosi arrestati tra Napoli, Roma, Latina e Bari per estorsione, rapina, detenzione illegale di armi, spaccio e traffico di droga. Colpiti i clan Minichini, Di Silvio, Strisciuglio, grazie alla Polizia di Stato: #lamafiamifaschifo, così le giornate cominciano bene!». Gli investigatori hanno scoperto diversi traffici loschi tra i vari clan su più città, con spesso scontri tra le stelle famiglie per la supremazia nei vari settori della criminalità organizzata.