La nuova perturbazione che ha fatto scattare l’allarme maltempo in ben quattro regioni del Nord, con il Veneto e il Piemonte che presentano le situazioni maggiormente critiche, torna a interessare pure la Liguria: nella giornata di domani, infatti, sulla zona B della regione che comprende anche l’area di Genova è stata diramata una allerta gialla, dato che pioggia e vento torneranno a imperversare lungo le coste a partire dalla riviera di Ponente fino ad arrivare alla Toscana. Dunque, dopo alcuni giorni di relativa tregua, la perturbazione proveniente dalla penisola iberica ha portato l’Arpal ligure a diramare l’allerta gialla che partirà dalle ore 8 di domani mattina e dovrebbe restare in vigore almeno fino alle 21; il bollettino meteo spiega che l’ondata di maltempo transiterà però in modo abbastanza rapido da Ponente a Levante, portando a un intensificarsi delle precipitazioni su tutta la regione, mentre forti raffiche di vento soffieranno da sud-est raggiungendo anche in alcuni casi i 70-80 km/h di intensità. (agg. R. G. Flore)



IL POST DEL PREMIER CONTE

L’ondata di maltempo non ha ancora abbandonato l’Italia, dopo gli ultimi giorni all’insegna della tragedia, con nuove morti questa volta al Sud. E’ stata la Sicilia nuovo teatro della forza brutale del maltempo, dove sono state 12 le vittime (nove solo a Casteldaccia, provincia di Palermo, dove una casa abusiva è stata travolta dalla furia del fiume Milicia). E mentre si inizia a fare la drammatica conta dei primi danni, per oggi, lunedì 5 novembre, è stata diramata una nuova allerta arancione che coinvolgerà quattro Regioni. Ci spostiamo nuovamente al Centro Nord, con Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio nel mirino della nuova ondata di maltempo. Come spiega TgCom24, tuttavia, anche il resto del Paese non può ancora dirsi tranquillo poichè si sta valutando l’allerta gialla anche su gran parte dell’Italia, in particolare sui settori occidentali del Piemonte, parte di Lombardia, Campania, Sardegna e Sicilia. Parlando di quest’ultima il premier Conte in un post Facebook ha fatto sapere: “Con il primo ministro algerino parlerò della Sicilia, dove sono stato ieri dopo la violenta ondata di maltempo, che ha causato tante, troppe vittime”. “Ancora siamo in una situazione di maltempo ma stiamo ritornando alla normalità. C’è ancora un’allerta arancione in alcune regioni ma il peggio è passato”, è il commento di questa mattina del direttore della Protezione civile Angelo Borrelli a Rai Radio Anch’io, annunciando il ripristino dei servizi essenziali soprattutto nel Nord Est.



MALTEMPO, PREOCCUPA PIENA DEL PO

Non cessa l’allarme maltempo sull’Italia e per oggi sono attese ancora piogge soprattutto sul Piemonte, dove i corsi d’acqua crescono sempre di più, nonostante al momento restano ancora sotto il livello di guardia. A destare preoccupazione è soprattutto il fiume Po la cui piena, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, sta transitando in queste ore a Carignano (Torino), con valori che pur avendo superato la pre-soglia restano ancora al di sotto del livello di guardia. Sebbene la depressione responsabile dei nubifragi degli ultimi giorni stia per esauristi, sta per arrivarne una nuova dalla Spagna. Non indifferente la quantità di pioggia caduta nelle ultime 12 ore: 77 mm a Mottarone (VB), 66 a Sambughetto (VB), 57 mm a Camparient (VC), 44 mm a Borgofranco d’Ivrea (TO). Svariati i disagi nel resto d’Italia: dopo la tromba d’aria a Nuoro che ha provocato allagamenti e blackout, a Roma si è verificato il crollo di un muro di tufo al Pincio dove fortunatamente non sono stati registrati feriti e l’area è stata prontamente transennata.

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