La salma di Mario Biondo, il cameraman morto in casa della moglie a Madrid nel maggio 2013, è stata riesumata e oggi il corpo è stato esaminato di nuovo. Si indaga per omicidio premeditato nei confronti di ignoti, per questo il sostituto procuratore ha ordinato la terza autopsia, che è stata eseguita in mattinata. Sembra ormai crollata la pista del suicidio. L’autopsia potrebbe portare ad una svolta sulla morte del 30enne, che venne trovato senza vita, impiccato alla libreria della casa dove viveva con la moglie Raquel Sanchez Silva, conduttrice tv spagnola. Quella sera la giornalista si era allontanata da casa per andare a trovare un parente che il giorno dopo si sarebbe sottoposto in ospedale ad un intervento chirurgico. Ma lo zio avrebbe smentito questa versione affermando di aver fatto una visita e precisando di aver incontrato la donna solo la mattina del giorno dopo, il 30, giorno in cui è stato trovato morto Mario Biondo. L’autopsia è il secondo atto concreto disposto dalla Procura, dopo l’incidente probatorio, da quando ha avocato a sé il fascicolo dell’inchiesta, scongiurando l’archiviazione.
MARIO BIONDO, LA TESI DEL SUICIDIO NON CONVINCE
La famiglia di Mario Biondo ha deciso di nominare un pool di esperti per effettuare gli esami richiesti sulla salma. Ne fanno parte il medico legale Mariano Cingolani, l’esperto antropometrico Maurizio Cusimano e la tossicologa Federica Umani Ronchi. Per Cusimano la ricostruzione della polizia spagnola, che subito aveva puntato sul suicidio, non sarebbe corretta. Come riportato da Il Sicilia, sarebbe convinto che si sia trattato di un omicidio. La salma di Mario Biondo è stato sottoposto anche a raggi X e Tac. Per gli inquirenti sono tanti i lati oscuri di questa vicenda. A partire dal segno di stretta sul collo del cameraman che, secondo la tesi accolta dal pm del primo grado, si sarebbe suicidato con una pashmina. E poi ci sono le contusioni trovate sulla fronte, che non si concilierebbero con l’assenza di segni di traumi. Infine, desta molti dubbi la scena del crimine. I consulenti della famiglia sostengono che sia impossibile che gli oggetti esposti sulla libreria siano rimasti al loro posto, perché lo strangolamento provoca spasmi, quindi sarebbe inspiegabile il fatto che le due piume trovate su una mensola non siano cadute. Qualcuno poi ha effettuato una misteriosa richiesta di cambio della password dell’account Apple del MacBook di Mario Biondo.