Sono ore di attesa e trepidazione, queste, anche per i familiari di Mirella Gregori che insieme alla famiglia di Emanuela Orlandi chiedono la verità sulle misteriosi sparizioni delle due ragazzine. Dopo 35 anni, potrebbe esserci oggi una svolta in merito al ritrovamento di ossa umane avvenuto nei giorni scorsi durante alcuni lavori di ristrutturazione nella Villa Giorgina sede della Nunziatura Apostolica. Tra le prime ipotesi, quelle secondo le quali potrebbero appartenere proprio a Mirella Gregori e/o a Emanuela Orlandi. Entrambe sparirono nel 1983, a distanza di 40 giorni la prima dalla seconda. Alla vigilia di quella che potrebbe segnare una vera e propria svolta dopo 35 lunghi anni di mistero, a parlare è stata Antonietta, sorella di Mirella Gregori, ai microfoni di Mattino Cinque. “Mia madre dal dolore si è ammalata e ci ha lasciato presto. Quando è morta la cosa che mi ha detto è: ‘adesso lascio a te il compito di trovare tua sorella’”. Antonietta aveva appena 17 anni, due in più di Mirella, quando la giovane 15enne romana fece perdere le sue tracce il 7 maggio 1983.
MIRELLA GREGORIA, LA SPERANZA DELLA SORELLA
La sparizione di Mirella Gregori e il lungo silenzio al quale ad oggi non sono mai seguite novità, ha avuto delle conseguenze importanti sulla vita dei suoi familiari: “Mi ha distrutto l’adolescenza”, ha spiegato la sorella Antonietta ai microfoni di Mattino Cinque. “Ogni giorno che passava io vivevo con l’ansia dei miei genitori che piangevano tutti i giorni. Non sapere che fine ha fatto la figlia…”. Ma chi era davvero Mirella Gregori? A descriverla ancora una volta è la donna che ora più che mai spera di poter presto avere un corpo su cui piangere: “Una ragazza semplice, di 15 anni, di 35 anni fa. Quindi una ragazza diversa dall’epoca di adesso”. Nonostante siano trascorsi molti anni, la speranza di Antonietta non si è mai spenta: “Io l’ho sempre sperata viva, perchè finché non ci danno la prova o non trovano il corpo o le ossa – visto che adesso si parla di questo -, ora vediamo il destino cosa ci ha riservato”, ha aggiunto. Eppure, una parte di sé spera che possa trattarsi proprio della sorella scomparsa: “almeno so dove portare i fiori a mia sorella e dove poterla piangere”. Antonietta, infine, si è recata sul posto dal quale Mirella è scomparsa, proprio di fronte alla caserma dei carabinieri dove fu poi sporta denuncia. Subito la famiglia Gregori sospettò qualcosa di grave, “perchè conoscevamo mia sorella, era una ragazza perbene”. Quindi ha lanciato un appello, anche 35 anni dopo, a chiunque possa aver visto qualcosa relativa al giorno della scomparsa della sorella.