Non ce l’ha fatta il bimbo di un anno di Momo (piccolo paesino del Novarese) ricoverato ieri in fin di vita presso l’ospedale di Novara dopo aver inghiottito una pallina mentre giocava coi suoi fratellini: il piccolo infatti è spirato oggi in tarda mattinata dopo una notte di agonia a causa di un arresto cardiaco, senza che i medici siano riusciti a salvarlo nonostante la tempestiva corsa nella struttura sanitaria del capoluogo piemontese, dove ha trascorso la notte nel reparto di Rianimazione, e i primi soccorsi prestatigli proprio dal padre, il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo. Anche se la pallina che aveva ingoiato è stata estratta subito dai medici, tuttavia le due condizioni erano parse sin dal primo momento disperate e quest’oggi è arriva la tremenda notizia per i genitori, per quello che rappresenta il terzo caso simile avvenuto in Piemonte di recente. (Agg. di R. G. Flore)



IL TERZO CASO IN PIEMONTE

Ingoia una pallina e finisce in gravi condizioni in ospedale. È successo in provincia di Novara ad un bambino di appena un anno. Ha ingoiato un piccolo oggetto, forse una pallina, ed è stato ricoverato in ospedale. Del fatto si è accorto il padre, che ha cercato di prestargli i primi soccorsi mentre venivano allertati i sanitari del 118 sono stati immediati: il bambino, che era andato in arresto cardiaco, si stava soffocando. Gli hanno estratto la pallina e hanno provveduto al trasferimento in ospedale. Come riportato da La Stampa, l’equipe del 118 ha impiegato oltre un’ora e mezza per rianimarlo, poi l’ambulanza medicalizzata di Borgomanero lo ha trasportato all’ospedale Maggiore. Il dramma è avvenuta nella serata di ieri a Modo. Ora il bambino versa in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione. Come riportato da La Repubblica, le sue condizioni al momento sono disperate: pare infatti che sia in fin di vita.



INGOIA PALLINA, BAMBINO DI UN ANNO IN FIN DI VITA

Questo è il terzo caso che si è verificato in Piemonte in meno di un mese, in cui dei bambini hanno ingoiato alcuni oggetti, rischiando di soffocare. Una bambina di 13 mesi è stata salvata all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino dopo aver ingoiato una forcina per capelli. Un’altra di 14 mesi invece aveva ingerito una pila. Anche quest’ultima è stata operata all’ospedale di Torino, che le ha salvato così la vita. La speranza ora è che anche questo bambino, che stava giocando quando è avvenuto l’incidente, venga salvato, ma al momento le sue condizioni restano critiche. Le prossime ore saranno dunque decisive per capire se la tragedia sarà sfiorata o meno.

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