A Pomeriggio 5 verranno mostrate le uniche immagini recenti di Salvatore Mannino, il “finto smemorato” di Lajatico (Pisa) protagonista di una vicenda ai limiti del grottesco: dopo essere scomparso, ritrovato in Scozia e fatto finta di aver perso la memoria, l’imprenditore toscano si è tradito in alcuni passaggi iniziali dell’inchiesta e ha deciso a quel punto di raccontare tutto. Da quel giorno, a fine ottobre, la casa della moglie è stata assediata dai cronisti: «non ne posso più, lasciateci in pace». Secondo quanto raccontato dal Tirreno, addirittura Mannino starebbe pensando di ritrattare parte della confessione in alcuni punti ancora “misteriosi” (il riferimento alla suocera?) alimentando però ancora di più un senso di confusione e insicurezza sulla complicata storia di Lajatico. Proprio per valutare ancora diversi dettagli – ad esempio come possa essere fuggito in Scozia senza lasciare alcuna traccia o il perché di un mese di ricovero in ospedale scozzese se è vero che stava fingendo completamente – l’ospedale sta tenendo ancora ricoverato Salvatore Mannino in attesa di sviluppi in merito.
LA FURIA DELLA SUOCERA
Quel «l’ho fatto perché mia suocera mi stressava» detto da Salvatore Mannino nella confessione di qualche giorno fa ancora non convince né investigatori né la famiglia ancora sotto choc dopo gli ultimi sviluppi. «Sono furiosa con lui. Non sono la ragione della sua fuga. Mia figlia e i miei nipoti sono le vittime. Sono arrabbiata ma mi sento a posto con la coscienza», ha spiegato Sandra Bocelli parlando con le fonti pubblicate dal Daily Mail sabato scorso. L’avvocato della suocera ha poi spiegato più nel dettaglio alcuni atteggiamenti ben poco “qualificanti” di Mannino negli ultimi tempi: «Quando c’era si piazzava sul divano a guardare la tv, e così hanno iniziato a discutere, soprattutto sull’educazione dei bambini». Non solo, è la stessa donna ad aver permesso al genero di poter aprire l’azienda di servizi sanitari con un prestito di oltre 280 mila euro: sentirsi dare della “colpevole” di tutto quanto successo, in effetti, non deve essere stato “meraviglioso” e la furia conseguenze nelle parole rilasciate alla stampa è se non altro comprensibile.