San Basilio, spinto nel vuoto nel palazzo occupato: è grave un gambiano di 25 anni. L’episodio risale a sabato 3 novembre 2018, vittima un giovane che ora è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Umberto I. Come sottolineato da Storie Italiane, al culmine di una violenta lite l’uomo è stato lanciato giù dalle scale dell’ex fabbrica occupata di via Tiburtina a Roma, uno degli edifici inseriti nella lista delle occupazioni urgenti da sgomberare. L’inviata del programma condotto da Eleonora Daniele ha sottolineato che ora il gambiano è in terapia intensiva: si è risvegliato dal coma farmacologico nella tarda mattinata di ieri. E ora si è alzato il muro del silenzio, con gli occupanti che non vogliono parlare. La vittima ha detto di essere scivolato dalle scale, ma anche la prima chiamata ricevuta dalle forze dell’ordine attesta il contrario.
LA RICOSTRUZIONE DI UN TESTIMONE
Repubblica rivela che la descrizione dell’incidente è stata fornita da un testimone oculare, che ha parlato di una lite finita male: l’uomo è stato ascoltato dalle forze dell’ordine, che ora sono a caccia dell’aggressore. Per rintracciarlo si è alzato in volo anche un elicottero, con la polizia locale che sta indagando sulla vicenda. L’inviata di Storie Italia ha evidenziato che il palazzo occupato appartiene “a un proprietario privato: a luglio è stato posto sotto sequestro e aveva la responsabilità il comandante dei vigli urbani di Roma. Ora il sequestro non c’è più e l’immobile è tornato alla proprietà: ora aspettano di venderlo. Le forze dell’ordine possono intervenire ma limitatamente perché è un palazzo di proprietà”.