Il consumo di sostanze stupefacenti è sempre un allarme vivo in Italia, soprattutto per quanto riguarda i giovani che restano la categoria più sensibile al problema. Nella Relazione ufficiale 2018 sul fenomeno delle tossicodipendenze, viene sottolineato il pericolo di un tipo di droga, denominato “spice”, che oltre ad essere diventata un’inquietante moda del momento sembra abbia effetti molto pesanti su chi lo consuma. A livello immediato, tanto che viene definita la droga degli “zombie” proprio per gli effetti che riserva a chi ne fa uso, ma senza dimenticare che poi sono gli effetti sulla salute ad essere devastanti, con questo particolare tipo di sostanza che rischia di essere ancor più devastante rispetto a quelli che sono gli effetti, pur tristemente già noti, delle droghe tradizionali.
L’allarme in Gran Bretagna
Ma di cosa si parla esattamente quando si cita la “spice”? Si tratta di una sostanza che di fatto può essere considerata una sorta di cannabis sintetica, si sostituisce allo spinello tradizionale con un effetto molto più pesante e profondo, arrivando a stordire il consumatore provocando il caratteristico effetto “zombie” di cui hanno parlato molto i media. La spice ha avuto un’impennata di diffusione in Italia ma non è certo una novità nel resto del Vecchio Continente, in particolare in Gran Bretagna dove sin dall’inizio del 2018 le autorità nel parlano come una vera e propria emergenza sociale: “Le droghe come la spice possono essere dolorose sia per il consumatore che per coloro che le subiscono passivamente. Per favore, sii compassionevole non scattare foto,” è il testo di una campagna diffusa in Inghilterra visto che la spice aveva raggiunto una grande “popolarità social” con molti consumatori che incoraggiavano altre persone a farne uso utilizzando i più popolari social network. E in Italia il consumo sembra aver preso piede in maniera significativa, con la spice che avrebbe raggiunto il 12% di tutte le sostanze stupefacenti utilizzate nel nostro paese.