Un barista che lavora nei pressi dei palazzi crollati a Marsiglia parla di Simona Carpignano come di una “ragazza geniale“. A Taranto, la sua città d’origine, descrivono la 30enne data per dispersa da ieri come il più classico dei “cervelli in fuga“. Quel che è certo è che la sua famiglia, dopo il crollo dei due palazzi in rue d’Aubagne, sta vivendo delle ore da incubo, da quando cioè ha appreso che tra i palazzi venuti giù nel centro storico di Marsiglia c’era anche quello abitato da Simona. La giovane italiana si è trasferita a Marsiglia 6 mesi fa, dopo un breve periodo a Parigi. In Francia l’aveva portata la sua passione per le lingue: laureata all’università del Salento, parla bene oltre al francese anche il cinese e l’arabo. Adesso con il passare delle ore cresce l’apprensione per la sua vita dopo l’appello lanciato nelle scorse ore dai suoi cari.
SIMONA CARPIGNANO: RAGAZZA ITALIANA DISPERSA A MARSIGLIA
Tra le prime a lanciare l’appello su Facebook per avere notizie su Simona Carpignano è stata un’amica, che ha scritto: “ATTENZIONE. TUTTI GLI AMICI DI MARSIGLIA E NON. Stamattina è crollato a Marsiglia, il palazzo in cui vive Simona Carpignano, Alle ore 9.30 circa. Non si ha più notizie di Simona da questa mattina alle 8.30 Lei abitava al terzo piano del palazzo numero 65. Si prega a chiunque abbia notizie e del posto di attivarsi“. Purtroppo nonostante le condivisioni e il clamore della vicenda nessuno ha saputo fornire un barlume di speranza alla famiglia di Simona. La ragazza, che in Francia aveva conseguito un master, una seconda laurea e aveva trovato occupazione come interprete, la mattina del crollo godeva di una mattinata di libertà dal lavoro. Simona, che a Marsiglia viveva da sola, prima di partire per la Francia aveva lavorato come guida nella città vecchia di Taranto. Il suo sogno era quello di fare ritorno nel suo paese. Un’amica ha svelato:”Per la sua città ha un progetto bellissimo“.