Il giallo sul delitto di Seriate è arrivato ad un bivio: sono state chiuse le indagini sull’omicidio di Gianna Del Gaudio, la professoressa in pensione di 63 anni. L’unico indagato è il marito Antonio Tizzani, ferroviere in pensione. Si va dunque verso il processo: difficilmente la pm Laura Cocucci farà un passo indietro, anzi ora spuntano i maltrattamenti. E questo è un particolare che potrebbe pesare dal punto di vista accusatorio, perché l’omicidio potrebbe essere l’epilogo drammatico di anni di schiaffi, botte e offese del marito nei confronti della moglie. Ha il suo peso anche il Dna, non a caso il marito di Gianna Del Gaudio ha un consulente genetista. È stato trovato sulla parte di lama all’interno dell’impugnatura del cutter, quindi non può esserci finito per contaminazione del sacchetto in cui è stato trovato, come riportato dal Corriere della Sera. C’è poi l’intercettazione in cui Antonio Tizzani piange e urla alla moglie morta, interrogandosi su quanto accaduto e chiedendole una sorta di perdono, ma il significato non è limpido, per cui l’intercettazione resta sospetta.
GIANNA DEL GAUDIO, ANTONIO TIZZANI VERSO IL PROCESSO
Proprio Antonio Tizzani è intervenuto a La Vita in Diretta per chiarire alcuni aspetti ancora oscuri riguardo l’omicidio di sua moglie, Gianna Del Gaudio. Lo ha fatto in una conversazione con l’inviato Max Franceschelli, che l’ha riportata in collegamento con lo studio di Tiberio Timperi. «Abbiamo parlato della chiusura delle indagini e di cosa significa questo per lui. È teso perché c’è la prospettiva di affrontare un processo, ma d’altra parte è abbastanza contento anche dell’ipotesi di andare in un aula di tribunale perché vorrebbe spiegare davanti a tutti che non avrebbe fatto mai del male alla moglie, che i due si amavano». L’inviato de La Vita in Diretta ha spiegato anche che il marito di Gianna Del Gaudio ha sentito questi due anni di indagine come «un accanimento» nei suoi confronti, ma ha assicurato di essere il primo a voler sapere chi ha ucciso la moglie e di chi è il Dna trovato sui guanti. Era all’interno dei guanti in lattice nel sacchetto con il cutter.