Arrivavano dall’Iran i container pieni di 270 kg di droga nascosti nel porto di Genova e intercettati dalla Polizia, che ha compiuto così il più ingente sequestro di eroina degli ultimi 20 anni. E il legame con l’Iran non è un aspetto secondario quando si parla di traffico di stupefacenti, come ha avuto modo di spiegare Sandro Baldassarre, colonnello della Direzione centrale del servizio antidroga:”L’Iran si conferma un crocevia fondamentale per il traffico di eroina. Droga di cui vediamo un ritorno importante nel mercato. Questa operazione è fondamentale: per il quantitativo sequestrato e per la tecnica investigativa usata”. Come riportato dall’Ansa, è la prima volta che viene utilizzata “la tecnica della consegna controllata con l’ordine investigativo europeo: si toglie quasi tutto il carico dal tir e se ne lascia una parte che viene poi seguita dagli investigatori fino alla destinazione”. Alessandro Giuliano, direttore dello Sco di Roma, ha commentato:”È il primo caso e e sicuramente farà scuola. È un’operazione che da un punto di vista tecnico giudiziario non ha precedenti negli ultimi 30 anni”. (agg. di Dario D’Angelo)



ARRESTATI DUE TRAFFICANTI TURCHI

Il maxi sequestro di droga nel porto di Genova, per un totale di 270 chili di eroina riposti in alcuni container ha rappresentato il culmine di una maxi operazione della polizia che ha portato all’arresto in Olanda di due tersone, entrambe di nazionalità turca e membri di una organizzazione criminale. Secondo quanto riferito dalla stessa Polizia di Stato – scrive LiguriaNotizie.it – i due trafficanti turchi finiti in manette sono ritenuti appartenenti ad un “sodalizio criminale con proiezioni medio orientali”. Quello messo a punto nelle passate ore è considerato il più importante sequestro di eroina degli ultimi 20 anni. L’operazione della quale emergono notizie solo nelle ultime ore, fa riferimento allo scorso 17 ottobre ed ha visto la collaborazione, oltre che dell’Agenzia delle Dogane, anche delle autorità svizzere, francesi, belghe e olandesi. In tutto sono stati 31 i container sbarcati ma dagli esami eseguiti, tre di loro trasportanti bentonite (minerale argilloso in polvere) hanno attratto l’attenzione degli addetti all’attività di monitoraggio, portando così ad ulteriori approfondimenti. Da qui il viaggio su in Tir pedinato da poliziotti e destinato all’Olanda, fino alla scoperta del maxi carico di eroina poi sottoposto a sequestro. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



IL VIAGGIO IN TIR POI L’INTERVENTO DELLA POLIZIA

Giungono ulteriori dettagli in merito ai 270 chilogrammi di eroina trovati dalla polizia presso il porto di Genova. Come riporta l’edizione online de Il Secolo XIX, l’ingente carico di stupefacenti è stato scoperto lo scorso 17 ottobre, ed era stipato e nascosto presso la nave cargo Artabaz, partita dal porto iraniano di Bandar Abbas, direzione Turchia, attraccando presso i porti di Amburgo, Valencia e Genova. 31 i container che erano stati fatti sbarcare presso il capoluogo ligure, e dopo aver analizzato i documenti, la polizia doganale ha voluto fare luce su tre container sospetti, contenenti bentonite, materiale argilloso in polvere. Inoltre anche il destinatario del carico, una ditta della Repubblica Ceca, non convinceva affatto gli inquirenti. Le forze dell’ordine hanno quindi analizzato l’argilla, scoprendo che si trattava di droga, ma senza dire nulla hanno deciso di non intervenire, non perdendo però di vista il carico che nel frattempo era stato trasportato su un tir. Il mezzo pesante si è quindi incamminato verso l’Olanda, scortato in maniera discreta dagli uomini della polizia, giungendo poi a destinazione il 2 novembre scorso: a quel punto è scattato l’arresto con un’operazione congiunta delle forze dell’ordine olandesi e italiane. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



270 KG DI EROINA

Genova, eroina sequestrata. Proseguono i blitz delle forze dell’ordine con l’obiettivo di bloccare il traffico di stupefacenti. E’ notizia di questa mattina, riportata dai principali organi di informazione online, a cominciare dall’agenzia Ansa, l’intervento della polizia presso il porto di Genova, dove è stata intercettata un’ingente quantità di eroina. Nel dettaglio, i poliziotti, in collaborazione con il personale dell’agenzia delle dogane, hanno scoperto 270 chilogrammi di eroina nascosti in un container stipato nel porto genovese, proveniente dall’Iran. L’operazione è giunta dopo una lunga indagine ed ha permesso di bloccare il più ingente carico di droga degli ultimi 20 anni. L’indagine è stata coordinata dalla Dda, ed è stata avviata dopo una serie di scambi di informazione fra lo Sco, il servizio centrale operativo, e la Direzione centrale per i servizi antidroga.

GENOVA, EROINA SEQUESTRATA

Dopo il sequestro del carico di droga, la polizia ha «organizzato – si legge sull’Ansa – ed eseguito la prima consegna controllata dell’eroina fuori dall’Italia». Un’operazione internazionale che ha visto coinvolte le forze dell’ordine di diversi paesi, leggasi Svizzera, Francia, Belgio ed Olanda, e la collaborazione fra la polizia e l’Eurojust, l’insieme di tutte le forze di polizia degli stati membri. Al termine dell’indagine sono state inoltre arrestate due persone, le cui identità per ora non sono state rilevate. Alle ore 11:30 circa è iniziata una conferenza stampa presso la procura di Genova, in cui verranno resi noti ulteriori particolari in merito a questo maxi blitz. Quello del capoluogo ligure è solo il quarto intervento di oggi da parte delle forze dell’ordine nella lotta allo spaccio di stupefacenti. Anche a Cagliari, Roma, Napoli e Milano, carabinieri, polizia e guardia di finanza, hanno sgominato bande di criminali e intercettato importanti carichi di droga. In totale sono state poste agli arresti una cinquantina di persone, e confiscati beni per milioni di euro.