Giuseppe Liotta è morto da eroe: travolto dalla piena che tanto dolore ha seminato in Sicilia pur di non rinunciare al suo turno in ospedale a Corleone. Ad aspettarlo tanti bambini bisognosi delle sue cure, di un pediatra definito da Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’Ospedale Civico di Palermo nonché deputato alla Camera con il M5s come un “un uomo ed un medico eccezionale”. Giuseppe Liotta, il cui corpo è stato ritrovato devastato e sommerso dal fango, sabato scorso non ha voluto sentire ragioni: ha fatto di tutto per raggiungere l’ospedale di Corleone, deciso a dare il cambio alla “collega delle ore diurne”, come lo stesso medico 40enne disse alla moglie che tentava di dissuaderlo dalla trasferta. Ha vinto il senso del dovere, la volontà di rispettare un impegno nei confronti dei piccoli pazienti e dei colleghi, gli stessi camici bianchi che come riporta Il Corriere della Sera lavoreranno in un reparto a lui intitolato. (agg. di Dario D’Angelo)
GIUSEPPE LIOTTA, LA MOGLIE:”VOGLIO VEDERE IL CORPO”
Giuseppe Liotta, il medico 40enne palermitano del quale non si avevano più notizie dallo scorso sabato sera, è stato ritrovato. L’epilogo, purtroppo, è tra i più tragici poichè il suo corpo si trovava in un vigneto nel territorio di Roccamena, nel Palermitano, in mezzo a cumuli di fango. A notarlo, come spiega Leggo.it, è stato proprio l’equipaggio di un elicottero della Polizia. Il cadavere di Liotta era distante circa 10 chilometri dal luogo in cui fu rinvenuta la sua auto e per il recupero della salma è stato necessario l’intervento degli uomini del corpo nazionale soccorso alpino che si sono calati in mezzo ai cumuli di fango alti anche un metro. Subito dopo la drammatica notizia del ritrovamento, la moglie Floriana ed i parenti più stretti si sono recati sul posto. Straziante quanto comprensibile la prima reazione della donna che tra le lacrime ha chiesto di poter vedere il corpo del marito. “Ho bisogno di vedere mio marito. Ho già visto le scarpe e i vestiti. Lo voglio vedere. Sono un medico e so come può essere ridotto ma lo voglio vedere”, sono state le sue parole ai soccorritori, cariche di emozione e dolore insieme. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ERA SCOMPARSO SABATO SERA A CAUSA DEL MALTEMPO
Trovato medico di Palermo. Dopo cinque giorni di estenuanti ricerche, è stato trovato il corpo di Giuseppe Liotta, il pediatra scomparso sabato sera a seguito dell’alluvione che si è abbattuta sul palermitano. Il Giornale di Sicilia fornisce ulteriori dettagli in merito al ritrovamento del cadavere, avvenuto questa mattina. Il corpo di Liotta si trovava in mezzo a enormi cumuli di fango, a conferma dei danni e della devastazione causata dal maltempo dello scorso weekend. Inoltre, il povero Liotta è stato ritrovato senza vestiti addosso (negli scorsi giorni erano stati individuati scarpe, mutande, giubbotto e un paio di jeans), e in avanzato stato di decomposizione, a causa anche del fatto di essere stato esposto a lungo alle intemperie. Infine, Liotta era riverso a pancia in giù e senza una gamba, chiaro indizio di come il corpo sia stato sballottato a lungo dall’acqua e dal fango prima di arrestare la sua macabra corsa. Il pediatra è stato individuato tramite un elicottero ad una decina di chilometri di distanza dal punto in cui aveva abbandonato la propria automobile sabato sera, nel paese di Corleone. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RITROVATO GIUSEPPE LIOTTA
Trovato medico di Palermo. E’ stato ritrovato, purtroppo senza vita, il corpo di Giuseppe Liotta, il medico scomparso da cinque giorni a seguito dell’alluvione avvenuta nel palermitano. Il 40enne risultava essere scomparso da sabato sera, da quando aveva avvisato la moglie con una telefonata alle ore 19:30, chiedendo aiuto per ritrovare la via di casa. Da quel momento Giuseppe è sparito, per essere ritrovato questa mattina. Il cadavere è stato rinvenuto in quel di Corleone, in provincia di Palermo (Sicilia), nei presso del vigneto dell’azienda “Vitivinicola Corleone” allagata dopo l’esondazione del fiume Belice, a circa una decina di chilometri di distanza da dove la stessa vittima aveva abbandonato la propria automobile a causa della furia dell’acqua. A notare il corpo è stato un elicottero della polizia di stato, come scrive l’edizione online di Repubblica, e i soccorritori sono in attesa delle disposizioni della procura di Termine Imerese, che stava appunto indagando in merito alla scomparsa del medico.
TROVATO MEDICO DI PALERMO
In questi cinque giorni Giuseppe Liotta era stato ricercato praticamente ovunque, e nelle scorse ore erano state rinvenuti un giubbotto, un paio di jeans, una scarpa e uno slip, molto probabilmente appartenenti alla stessa vittima. A fianco dei soccorritori, la moglie Floriana, che oggi dovrà purtroppo effettuare il riconoscimento. I consiglieri dell’Ordine dei medici di Palermo hanno voluto manifestare la propria vicinanza alla famiglia e il proprio dolore per il collega scomparso, attraverso Twitter: «Stamattina – scrive il presidente Toti Amato – abbiamo già chiesto al sindaco Leoluca Orlando, che ha subito dato la sua approvazione, di dedicare una strada a Giuseppe Liotta nei pressi di Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici, per coltivare la memoria di un medico che ha perso la sua vita per salvaguardare la salute di altre vite umane». Il consiglio ha inoltre deciso di attivare una raccolta fondi per la famiglia, con tutte le agevolazioni previste dalla legge. Si tratta della 13esima vittima del maltempo di Palermo.