Chiara Appendino “disse: un sindaco non può decidere se fare o non fare la Tav. Punto. E poi non mi pare che nel programma di governo della città ci sia la Tav”, l’ex capo gabinetto del sindaco di Torino Paolo Giordana torna al 2016 e alla campagna elettorale dell’attuale primo cittadino M5s e evidenzia il suo cambio di rotta. “Allora disse altro. Tant’è vero che quella sua presa di posizione neutrale aveva fatto sì che molti la votassero. Altrimenti non l’avrebbero fatto? No. E nemmeno io l’avrei seguita. Basti vedere gli industriali, dai quali aveva ricevuto grande apertura di credito”, prosegue Giordana ai microfoni del Corriere della Sera, sottolineando che “a dispetto del nome, la sindaca non è stata chiara. Anzi, vedo molta ipocrisia. Lei non volle fare una lista civica, come io le proposi per rappresentare tutte le anime della città, accanto a quella del M5S. Ma mi assicurò: farò io da garante. E invece, tolto di mezzo me, non è rimasto nessun contraltare”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TAV TORINO, SABATO PROTESTA DEI SOSTENITORI DELLA TORINO-LIONE
Tav Torino, le polemiche sulla Torino-Lione proseguono e sono scesi in campo coloro che sono a favore della grande opera. Sabato, in piazza Castello, è in programma una manifestazione denominata “Sì, Torino va avanti”, con le organizzatrici che hanno spiegato che si tratta di “una rivoluzione garbata senza simboli di partito”. Giovanna Giordano e Patrizia Ghiazza hanno sottolineato: “Vogliamo una manifestazione civile e composta: in piazza ci sarà un bus aperto dotato di altoparlante sul quale si alterneranno alcuni interventi e due sole bandiere, il tricolore e la bandiera europea. Se vedremo bandiere di partito con garbo chiederemo che vengano messe via e se dovessero arrivare dei disturbatori ci rivolgeremo alle forze dell’ordine”. E aggiungono: “Torino si sta rinchiudendo per questo abbiamo pensato di fare qualcosa come cittadini, portando in piazza, senza urla, con garbo ma con fermezza l’orgoglio di quella parte di città che non accetta di farsi mettere nell’angolo”.
TAV TORINO, CONSIGLIERA M5S ALL’ATTACCO
E sui manifestanti a favore della Tav è intervenuta Viviana Ferrero, con la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle che ha scritto su Facebook: “Quella del NoTav/Sì Tav è una guerra una guerra economica per i Sì Tav dove si mettono capitali pubblici e ricavi privati, il miglior business degli ultimi 25 anni. Non aspettiamoci tregue o cedimenti. Daranno battaglia… convincendo disperati, anziani disinformati, madamin salottiere, porteranno pullman di persone. Ci sono grandissimi interessi in ballo Questo ci darà comunque una ritrovata unità, ci farà capire per cosa siamo entrati nel Movimento, per quale ideale e sete di giustizia”. Subito dopo sono giunte le scuse, con la sindaca Chiara Appendino che si è dissociata: “Il pensiero espresso su Facebook dalla consigliera Ferrero non rappresenta quello di questa Amministrazione che ribadisce il rispetto e l’ascolto di quanti parteciperanno alla manifestazione di sabato e delle loro istanze”.