Bologna, uccide la madre per via della disperazione. Era sull’orlo di una crisi di nervi il 58enne emiliano che nella giornata di mercoledì, alle ore 23:30 di sera, ha strangolato la madre ultraottantenne. L’episodio si è verificato presso un appartamento nei pressi del Pilastro, nel capoluogo emiliano, e fin da subito è apparso sospetto alle forze dell’ordine. Inizialmente si pensava che la donna fosse morta a seguito di un soffocamento, ma i segni sul collo non hanno convinto gli inquirenti, che hanno voluto vederci chiaro. Nella giornata di ieri è stato quindi interrogato il figlio della vittima, che agli agenti della squadra mobile locale ha ammesso: «Ho sbroccato, o morivo io oppure lei». La madre era praticamente inferma, e il figlio la accudiva tutti i giorni. Evidentemente tale vita di sacrifici ha snervato al limite lo stesso 58enne, che mercoledì sera ha deciso di farla finita. «Grazie per avermi ascoltato – ha aggiunto disperato – se qualcuno lo avesse fatto prima ora forse non saremmo qui. Avrei dovuto chiedere aiuto prima». L’uomo è stato arrestato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BOLOGNA, UCCIDE LA MADRE: IL CROLLO DOPO LA CONFESSIONE

Uccide la madre, ma confessa solo dopo l’interrogatorio. Un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a l’anziana madre. La notizia è riportata in queste ultime ore dai principali organi di informazione online, a cominciare da Il Resto del Carlino, che spiega nel dettaglio la vicenda. La morte della donna sarebbe avvenuta a Bologna nella giornata di ieri, ma il decesso, che sembrava per cause naturali, è apparso fin da subito sospetto alle forze dell’ordine, che hanno così decidere di interrogare il figlio. Per tutta la giornata di ieri l’uomo è stato messo “sotto torchio” da parte del magistrato, il dotto Venturi, alla presenza del suo avvocato, e la sua versione dei fatti presentava numerose contraddizioni fino alla confessione. Al termine dell’interrogatorio la Squadra Mobile della Questura di Bologna ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della repubblica nei confronti dello stesso figlio, accusato ora di omicidio del proprio genitore.



BOLOGNA, UCCIDE LA MADRE: IL CROLLO DOPO LA CONFESSIONE

Quello che inizialmente sembrava un caso di morte naturale, si è tramutato in un omicidio, aggravato dal fatto che a commetterlo sia stato il figlio della stessa vittima. Non è ancora chiaro il perché l’uomo abbia deciso di ammazzare l’anziana madre, forse per una questione di soldi, forse perché non riusciva più a badare alla stessa ed ha preferito farla finita piuttosto che proseguire una vita di sacrifici, o forse, solamente perché in preda ad un raptus di follia. Tutte domande a cui dovrà rispondere agli inquirenti lo stesso assassino, che ora si trova in carcere in attesa di un regolare processo. L’ultimo episodio simile si era verificato questa estate, precisamente lo scorso mese di giugno, in quel di Pozzuoli (provincia di Napoli), dove un uomo di 32 anni aveva ucciso la madre di 59 anni a coltellate e con un piede di corpo. Successivamente a quanto accaduto si era scoperto che l’omicida era in cura per problemi mentali, e probabilmente tale tragedia si sarebbe potuta evitare.

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