Roma, Traforo Umberto I: pericolo crollo, cadono calcinacci. Scatta un nuovo allarme sul tunnel che collega via Nazionale con via del Tritone nella Capitale: destano parecchia preoccupazione le condizioni del Traforo, con la caduta di calcinacci e la presenza di muffa, rifiuti e manto stradale pericoloso. Già chiuso al traffico e al transito di pedoni nel 2007, il tunnel ha allarmato i residenti e la situazione è arrivata fino al Campidoglio. E’ stato Andrea de Priamo, capogruppo di Fratelli d’Italia, a presentare un’interrogazione: «Nel tunnel sono presenti diverse criticità dai detriti al fondo sdrucciolevole che mettono in pericolo i mezzi in circolazione e i pedoni che lo percorrono lungo i marciapiedi. Ai due ingressi del Traforo (via Milano e via del Traforo) stazionano quotidianamente bus turistici che ostacolano la visibilità sia ai mezzi in transito che ai passanti, rendendo la circolazione pericolosissima».
ACCUMULO DI RIFIUTI E BOTTIGLIE ABBANDONATE
A preoccupare i residenti la caduta di calcinacci dalla galleria, senza dimenticare l’accumulo di rifiuti e di bottiglie abbandonate che non vengono mai portate via. Dopo il viadotto dell’A26 e il precedente nella Basilica di San Pietro, il distaccamento di pezzi di intonaco non ha causato danni a cose o persone per il momento ma è necessario «intervenire immediatamente con un sopralluogo tecnico. Bisogna capire prima di tutto se la caduta di calcinacci è dovuta alla mancanza di una manutenzione ordinaria o se ci sono criticità strutturali», le parole di De Priamo riportate da Il Messaggero. E anche il Partito Democratico si associa, ecco le parole di Giorgio Carra: «A pochi anni dagli importanti e costosi lavori di restauro il Traforo cade letteralmente a pezzi chiazze di umidità e pezzi che si staccano in testa ai passanti. Quale è il reale stato di sicurezza del Traforo Umberto I? È questa la manutenzione che merita la Capitale d’Italia?».