Il 10 dicembre si celebra la Beata Vergine Maria di Loreto, festa con il quale si ricorda il miracolo del trasporto a Loreto delle mura dell’abitazione della Madonna. Ci si riferisce alla casa di Nazareth nella quale Maria era nata e cresciuta, luogo in cui ricevette l’annunciazione dell’angelo Gabriele. La storia è avvolta nel mito e nella leggenda, anche se all’ambito religioso si affiancano anche documentazioni archeologiche. Infatti, le pietre che sono inglobate all’interno della Basilica della Santa Casa sono state sottoposte a varie verifiche. Alcune prove scientifiche dimostrano che il materiale coincide con quello presente all’interno della grotta di Nazareth, nella quale oggi si trova l’altare della Madonna. Oltre alle prove dal punto di vista archeologico vi sono anche una serie di documenti, che testimoniano come le sacre pietre abbiano compiuto un lungo viaggio. Il mito, narra che nel 1291 gli angeli trasportarono la casa della Madonna lontano dalla Palestina per salvaguardarla dall’invasione dei Turchi. Trovare una nuova collocazione non fu semplice. Infatti alcune fonti documentano che le mura siano state per prima collocate nel paese di Tersatto, vicino alla città di Fiume. Ma dato che vi erano minacce d’incursioni di briganti e ladri, fu di nuovo spostata vicino ad Ancona a Posatora, dove ora sorge anche la chiesa di Santa Maria Liberatrice. Infine alcuni contadini dichiararono che nella notte tra il 9 e il 10 dicembre una luce fortissima illuminò l’incrocio che da Recanati porta al mare. Su questo piccolo colle comparvero le mura.
LA STORIA E LE CELEBRAZIONI
Il nome Loreto deriva per alcuni dalle piante d’alloro che erano presenti in quel luogo. Ben presto le pietre della casa della Madonna furono meta di numerosi pellegrini, tanto che la stessa chiesa Cattolica, intervenne per mezzo del Papa Clemente V a sottolineare la provenienza delle mura. Si deve aspettare il pontefice Paolo II per la costruzione di quello che è l’attuale Santuario della Vergine Maria di Loreto. La Madonna di Loreto è considerata la protettrice degli esuli e degli emigrati e fu definita da Papa Benedetto XV, dopo la prima guerra mondiale, anche come la protettrice di tutti gli aviatori e i viaggiatori in aereo. La città di Loreto è un luogo di passaggio e di preghiera, è il fulcro del culto della Vergine Maria di Loreto. La cittadina si sviluppò agli inizi del medioevo ben presto come luogo di pellegrinaggio dei fedeli che venivano a visitare le mura della casa di Maria. Ad oggi il paese conta circa dodicimila abitanti e continua ad essere un luogo impregnato non solo da una grande fede religiosa, ma anche di storia. In onore alla leggenda che avvolge la comparsa delle mura sul colle ove sorge la cittadina di Loreto e la Basilica, tra la notte del 9 e del 10 dicembre viene svolta ogni anno una processione lungo tutta la strada che conduce al Santuario. Un numero di fedeli si pone in processione per seguire la statua della Madonna che ritorna nella sua casa. Vicino al santuario vengono accessi dei fuochi per illuminare il cammino.