Un ordigno, quasi certamente una bomba carta, è esploso nella notte a Borgo Panicale, in provincia di Bologna, proprio davanti a una sede di Forza Nuova. La deflagrazione è avvenuta precisamente in via Biancolelli ed ha provocato danni alla serranda che in seguito allo scoppio è stata divelta. Lo ha riferito Stefano Colato in una nota ufficiale parlando di “danni gravissimi” e di una vetrina andata letteralmente in frantumi. A riportare la notizia è l’agenzia di stampa Ansa che fa sapere l’assenza di feriti e le indagini già in corso da parte della Polizia di Stato e della Digos. Subito dopo l’esplosione della bomba carta, Forza Nuova ha fatto sentire la propria voce: “La risposta di Forza Nuova sarà forte e decisa, nessuno potrà impedirci di fare politica e non sarà certo un gesto vigliacco fatto di notte a intimorirci”. Dopo l’accaduto Fn, in una nota, ha anticipato che saranno a breve annunciate iniziative.
BOMBA CARTA DAVANTI A SEDE FORZA NUOVA: LA REPLICA
Dopo l’attentato incendiario della passata notte davanti alla sede di Fn a Borgo Panicale, Forza Nuova Bologna ha commentato l’accaduto in una nota: “Purtroppo il clima politico a Bologna sta diventando sempre più pesante e dalle minacce a una nostra militante si è passato purtroppo ai fatti, fatto di una gravità inaudita”. Il riferimento è alla lettera di minacce indirizzata a Selene Ticchi, l’ex candidata sindaco di Budrio e militante – ora sospesa – di Forza Nuova, al centro delle polemiche dopo aver indossato una maglietta con la scritta “Auschwitzland” il 28 ottobre scorso a Predappio durante la celebrazione dell’anniversario della marcia su Roma. La nota di Fn prosegue: “Il nostro modo di fare politica, a difesa degli italiani e delle fasce più deboli della società dà fastidio e questi sono i risultati della campagna d’odio scatenata negli ultimi tempi a chi non si allinea al politically correct”.