Salvatore Tarantino viveva e lavorava a Napoli: da cinque anni, del giovane 24enne non si hanno più notizie, scomparso nel nulla tra i vicoli della città. Dopo avere a lungo desiderato una famiglia ed aver finalmente coronato il suo sogno d’amore, nel primo pomeriggio del 2 dicembre 2013 di Salvatore si perdono per sempre le tracce. Il giovane è stato fatto sparire? E’ questo, a cinque anni esatti dalla sua scomparsa, l’atroce dubbio della famiglia che oggi è tornata a rivolgere l’ennesimo appello alla trasmissione Chi l’ha visto per bocca della madre Carla. Le telecamere di Chi l’ha visto sono tornate a Napoli nella speranza di poter avere nuove informazioni sul giallo di Salvatore Tarantino, ma l’accoglienza in città non è stata delle migliori. In pochi vogliono parlare. Ma chi è davvero Salvatore? Dopo le nozze con Giusy nasce presto il loro primo bambino. L’intera nuova famiglia va a vivere a ridosso del quartiere di Santa Lucia. Carla Iollo, madre del giovane scomparso, ha ripercorso ai microfoni di Chi l’ha visto la vita del figlio 24enne prima che facesse perdere le sue tracce: “Salvatore lavorava, aveva un bar”. La famiglia all’epoca aveva due locali ed a Salvatore viene affidato il bar di Calata San Marco, mentre l’altro di Santa Lucia, viene dato in gestione dal padre Dante, sposato con Carla. L’uomo però ha una relazione parallela con un’altra donna, Anna, dalla quale ha avuto un altro figlio. Moglie e amante aspettano un bambino contemporaneamente. La gravidanza di Carla però, a causa del dispiacere non fu portata a termine ma la vita va avanti. Dante si ritrova con quattro figli, due avuti dalla moglie e altri due dall’amante, nonché sua nuova compagna.
SALVATORE TARANTINO, GIALLO SULLA SCOMPARSA 5 ANNI DOPO
A 44 anni però il padre di Salvatore Tarantino muore d’infarto. Subito dopo la morte del genitore il 24enne viene minacciato da due uomini armati che fanno irruzione in casa spiegandogli che con i guadagni del locale ora deve mantenere anche Anna, compagna del padre deceduto. A quel punto il ragazzo chiama la madre spaventato dopo le minacce subite, manifestando il desiderio di tornare a vivere da lei: “Se ne venne a casa mia dalla paura!”, ha dichiarato Carla. Salvatore non denuncia, ha paura, ma le minacce si ripetono. Nel dicembre di cinque anni fa si reca al bar per prendere l’incasso. E’ al telefono con la moglie quando succede qualcosa di imprevisto: “Aspetta, aspetta”, le avrebbe detto. La telefonata si interrompe e da quel momento di Salvatore non si avranno più notizie: “Nessuno ha visto niente, quel giorno alle 2 del pomeriggio, come mai?! La gente ha visto e non parla!”, dice la madre. Il suo cellulare suona a vuoto prima di risultare spento ma il suo segnale resta agganciato ai vicoli di Napoli per l’intera giornata. La sua auto sarà ritrovata parcheggiata davanti al bar di Santa Lucia. “Cosa è successo a mio figlio?”, si chiede ancora oggi la madre. Attualmente il bar è gestito dall’ex compagna del padre. L’inviata della trasmissione Chi l’ha visto ha tentato di parlare con la donna ma la signora Anna si è rifiutata categoricamente di rilasciare dichiarazioni.