Incendio in un appartamento a San Giovanni Rotondo: è morto un 26enne disabile. Sono in corso le indagini per accertare cosa abbia causato il rogo che ha interessato l’intero appartamento nel centro storico del comune del Foggiano. Intanto si apprende che la vittima era affetta da autismo. Come riportato da Repubblica, il ragazzo è stato trasportato in ospedale dove è morto poco dopo. In casa era presente solo il 26enne. L’incendio è divampato poco dopo mezzogiorno e ha rapidamente avvolto l’abitazione, seminando il panico tra gli abitanti della zona. Immediato l’intervento degli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Antonio Acquaviva, dei carabinieri e dei volontari della Protezione civile. Alcuni sono stati costretti a fare ricorso alle cure dei sanitari per intossicazione, che si sono adoperati per tentare di salvare la vita al giovane, rimasto imprigionato dalle fiamme. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Casa Sollievo della Sofferenza, è morto poco dopo.
INCENDIO SAN GIOVANNI ROTONDO: MORTO 26ENNE DISABILE
Sulla vicenda del tragico incendio nel centro storico di San Giovanni Rotondo è intervenuto il sindaco Costanzo Cascavilla. «Ringrazio lo slancio e il senso di sacrificio di quanti si sono adoperati nell’emergenza, cercando di limitare i danni e nel tentativo di salvare una vita», ha dichiarato, come riportato dal Resto del Gargano. Ma ha anche rivolto il sentito ringraziamento dell’amministrazione comunale ed espresso vicinanza alla famiglia del giovane deceduto «in una tragedia che non può che lasciare attoniti per le circostanze così imprevedibili». Inoltre, ha colto l’occasione per evidenziare la necessità di portare un distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco a San Giovanni Rotondo «per un più tempestivo intervento in caso di emergenza, tenendo conto la conformazione urbanistica del nostro centro storico, fatto di vicoli e strade, non facilmente accessibili, che richiedono prontezza d’intervento e mezzi adeguati».