Un nuovo servizio de “Le Iene” sulla malasanità in Campania. Dopo aver mostrato formiche e topi, l’inviato Gaetano Pecoraro ha anche ricorso i dirigenti sanitari, ma per l’ultima puntata stagionale di oggi è arrivato al ministero della Salute. Le immagini della paziente intubata coperta dalle formiche all’ospedale San Giovanni Bosco hanno scatenato il disgusto e provocato l’indignazione di tutti. «Una cosa del genere non è tollerabile in un paese civile», commentano “Le Iene” che per questo hanno deciso di continuare a parlare di malasanità in Campania. Gaetano Pecoraro è entrato in ospedali da chiudere, almeno cinque nella sola Napoli, e «ci ha mostrato uno schifo che non avremmo mai voluto documentare». Non c’è solo un problema di formiche e topi, ma un sistema che prevede dall’alto il divieto di fare controlli, «con dirigenti molto ricattabili perché nominati direttamente dai loro capi, irregolarmente e senza concorso».



MALASANITÀ IN CAMPANIA, LE IENE DAL MINISTRO GRILLO

Nel video che anticipa il servizio che andrà in onda nella puntata di oggi, martedì 11 dicembre 2018, sono state riportate alcune dichiarazioni che la ministra della Salute Giulia Grillo ha rilasciato a Gaetano Pecoraro. «Mi ha distrutto il vostro servizio. Una cosa… un pugno nello stomaco. Mi sembra allucinante questa cosa», ha spiegato accogliendo nel suo ufficio l’inviato. «Una sensazione di sconforto e di imbarazzo», ha aggiunto spiegando cosa ha provato vedendo i servizi realizzati dal programma di Italia 1. Ma quali provvedimenti ha intenzione di prendere? «Interverrà davvero il ministro della Salute Giulia Grillo?», si chiede il programma che ha deciso di rivolgersi direttamente a lei visto che nessuno dei dirigenti sanitari ha voluto fornire spiegazioni circa la situazione. Dal reportage è emerso un sistema che impedisce di fare controlli e costituito da dirigenti ricattabili perché nominati direttamente dai loro capi senza seguire una procedura regolare di concorso.



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