Secondo le prime ricostruzioni, l’avvocato Luciano Menghini sarebbe stato accoltellato nel suo ufficio, che si trova in un palazzo nel centro di Sermide, con tre fendenti, due al torace e uno alla testa. Denis Sbravati, che si è dato alla fuga prima di essere arrestato, avrebbe lasciato il coltello nello studio del legale prima di scappare. Il 35enne, muratore, nel 2009 era stato arrestato in provincia di Milano per una questione legata ad alcuni atti persecutori. Inoltre, come riportato dal Corriere della Sera, avrebbe avuto precedenti per lesioni, minacce e danneggiamento. Tra l’altro pare che l’avvocato 66enne fosse stato minacciato telefonicamente dall’uomo quest’estate. Non sono ancora chiari i motivi per il quale Sbravati ha accoltellato l’avvocato. Al momento si sa che lo ha aggredito con un coltello verosimilmente da cucina e che si trova in gravi condizioni in ospedale. (agg. di Silvana Palazzo)



MANTOVA, AVVOCATO ACCOLTELLATO: ARRESTATO SUO CLIENTE

Un avvocato di 66 anni è stato accoltellato nel suo studio a Sermide, in provincia di Mantova, da un suo cliente. L’aggressore si è dato alla fuga, ma è stato arrestato poco dai carabinieri nel vicino centro di Castelmassa (Rovigo) per tentato omicidio. Luciano Menghini, questo il nome del legale, è stato soccorso da un’eliambulanza: è in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Ora si trova ora ricoverato all’ospedale di Brescia. L’uomo arrestato invece si chiama Denis Sbravati: ha 35 anni ed è un pluripregiudicato. Pare che avesse in corso da tempo un contenzioso con l’avvocato. Questa mattina, come riportato dall’Ansa, avrebbe raggiunto il legale nel suo studio per un chiarimento definitivo, sfociato poi in una lite al culmine della quale ha estratto un coltello e si è avventato contro la vittima. Subito dopo è fuggito mentre gli impiegati dello studio legale davano l’allarme.



LA FUGA DOPO L’AGGRESSIONE, POI L’ARRESTO

L’accoltellamento dell’avvocato Luciano Menghini è avvenuto poco prima di mezzogiorno nell’ufficio del legale, che si trova in un palazzo nel centro di Sermide colpendolo più volte con fendenti alla testa, al braccio destro ed al torace. Dopo l’azione fulminea, l’autore dell’aggressione si è dato alla fuga a piedi nelle campagne circostanti. Sul posto si sono recati i carabinieri con il personale Aliquota Operativa di Gonzaga per i rilievi scientifici e le conseguenti investigazioni. Verificata l’identità del fuggiasco, i militari hanno diramato le ricerche con la descrizione dell’uomo e le sue generalità. Il dispositivo di cattura ha permesso poco dopo il rintraccio dell’uomo lungo la sponda del fiume Po, lato Rovigo, nel Comune di Castelmassa da una parte di una pattuglia dei carabinieri del luogo. Ora si trova in caserma per essere sottoposto ad accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e il reale movente.

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