Dl Genova, Società Autostrade fa ricorso ma non chiederà la sospensiva per non ritardare o ostacolare la ricostruzione del Ponte Morandi, crollato lo scorso 14 agosto 2018. La decisione è arrivata dopo il Consiglio di Amministrazione di ieri, con ASPI che ha reso noto: «Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l’Italia, riunitosi in data odierna, tenuto conto dei pareri dei legali che assistono la Società, ha autorizzato la presentazione del ricorso avverso il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione ai sensi della Legge n. 130/2018 e di alcuni decreti emessi dal Commissario stesso». Il sindaco-commissario di Genova Marco Bucci aveva ricordato recentemente che Autostrade sarebbe rimasta fuori dalla ricostruzione come deciso dal governo M5s-Lega, con i tempi di ricostruzione fissati tra i 12 e i 16 mesi.
CERCHIAI LASCIA LA PRESIDENZA ASPI
Prosegue ASPI nella nota diramata ieri: «Nel ricorso Autostrade per l’Italia rappresenterà di non avere intenzione di determinare in alcun modo ritardi o ostacoli alla ricostruzione del viadotto Polcevera e, di conseguenza, la dovuta difesa dei diritti e degli interessi della Società non rallenterà le attività avviate dal Commissario; a conferma di ciò, il ricorso non conterrà istanza di sospensiva». Autostrade ha inoltre annunciato che l’attuale presidente Fabio Cerchiai ha dichiarato di voler lasciare l’incarico nella società: «Alla luce della nuova dimensione e complessità raggiunta dal Gruppo Atlantia, a seguito del perfezionamento dell’acquisizione di Abertis, il residente Fabio Cerchiai ha anticipato l’intendimento di formalizzare le proprie dimissioni dal Consiglio e dalla carica una volta che sarà concluso il processo di individuazione del suo sostituto».