La notizia della richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate a Fabrizio Corona di 14,5 milioni di euro per tasse non pagate ha scatenato la dura reazione dell’ex re dei paparazzi. «È una fake news, questa è una richiesta che è stata rigetta dagli stessi giudici. Non è vera, non ha senso», la replica riportata da Il Messaggero. Una risposta che si è trasformata subito in uno sfogo, perché l’ex re dei paparazzi si sente vittima di un accanimento. «Ce l’hanno tutti con me perché forse non riescono a buttarmi in galera». E ha spiegato di aver pagato 9 milioni di euro negli ultimi quattro anni, quindi sostiene di non dover pagare 14 milioni e mezzo al fisco. Quindi non si spiega «l’accanimento contro di me. Sembro diventato il nemico numero uno è assurdo». Nonostante ciò «vado avanti sereno anche se quello che sta accadendo è davvero inquietante». Dopo la conclusione della fase delle confische, si è aperta quella tecnica riguardante la verifica crediti, in cui coloro che ritengono di essere creditori del soggetto a cui sono stati confiscati beni possono chiedere di entrare per recuperare soldi. E così ha fatto l’Agenzia delle Entrate che ha depositato diverse cartelle esattoriali per un totale di oltre 14 milioni di euro, non ammessi però come crediti dal Tribunale di Milano. Il giudice Giuseppe Cernuto, come riportato dal quotidiano, sostiene che l’ente debba andare a chiedere quei soldi direttamente all’ex agente fotografico che lavora e produce reddito. Invece ha disposto approfondimenti su una contestazione per 190mila euro di multe. (agg. di Silvana Palazzo)
FABRIZIO CORONA, AGENZIA DELLE ENTRATE GLI CHIEDE 14,5 MILIONI
Fabrizio Corona, l’Agenzia delle Entrate chiede 14,5 milioni: tasse non versate secondo il Fisco. Come sottolineato dai colleghi de Il Messaggero, questo quanto emerso da un procedimento davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, che già negli scorsi mesi ha confiscato la casa e centinaia di migliaia di euro in contanti. In particolare, questa novità arriva da un’udienza tecnica di verifica crediti: stando agli atti, Corona avrebbe versato circa 8 milioni di euro al Fisco negli ultimi anni. L’Agenzia per i beni confiscati è parte del procedimento con l’avvocato Ilaria Ramoni, con l’Agenzia delle Entrate si è presentata come creditore nei confronti dell’ex ‘re dei paparazzi.
“TASSE NON VERSATE” PER FABRIZIO CORONA
Il quotidiano capitolino evidenzia che l’Agenzia delle Entrate ha prodotto una serie di cartelle esattoriali per una cifra superiore ai 14 milioni di euro: il giudice Giuseppe Cernuto non ha ammesso i crediti vantati dal Fisco, sottolineando che è l’ente che deve andare a chiedere direttamente quei soldi all’ex agente fotografico. Corona, aggredito negli scorsi giorni a Rogoredo e al centro di uno scontro a distanza con Striscia La Notizia, lavora e produce reddito, ma non può entrare nel procedimento riguardante beni confiscati. Per il momento non è giunta la reazione del diretto interessato, che difficilmente non prenderà posizione nelle prossime ore sul caso.