Un manichino di Matteo Salvini è stato bruciato dagli studenti. L’episodio si è verificato questa mattina, precisamente a Milano, dove un fantoccio raffigurante il ministro dell’interno, con tanto di felpona, è stato dato alle fiamme in quel di largo Cairoli, di fronte alla sede di Unicredit in piazza Cordusio. Il fatto è avvenuto attorno alle ore 9:30 di oggi, in occasione del corte organizzato nel capoluogo lombardo da parte di Rete Studenti Milano e Casc Lambrate, dal titolo ‘Disobbedire alle leggi ingiuste, conquistare diritti, scavalcare le frontiere’. Il corteo ha attraverso le vie del centro al grido di “Siamo tutti clandestini”, ed ha ovviamente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica propria a seguito del fantoccio di pezza con la maschera del vice-premier, dato alle fiamme. Un episodio che è stato commentato anche dallo stesso titolare del Viminale, che attraverso la propria pagina Facebook ha scritto: «Un bel corteo anti-Salvini, “Siamo tutti clandestini”, rigorosamente di venerdì, ormai una tradizione», con l’aggiunta di un’emoticon che manda un bacino in segno ironico. In fondo il videodi quanto accaduto.
MILANO, BRUCIATO MANICHINO DI SALVINi
Non è la prima volta che il manichino di Salvini viene bruciato in piazza durante una manifestazione studentesca. Già lo scorso mese di ottobre, infatti, vennero bruciati le rappresentazioni del ministro dell’interno e di quello del lavoro, Luigi Di Maio. Un episodio che venne contestato più duramente dallo stesso Salvini, che scrisse su Twitter: «Questi “democratici” studenti, coccolati dai centri sociali e da qualche professore,avrebbero bisogno di molte ore di educazione civica.
Forse capirebbero che BRUCIARE in piazza il manichino di Salvini,e di chiunque altro, o appenderne ai lampioni le immagini è una cosa schifosa». Dopo quei fatti nacque una violenta lite social con le studentesse autrici del rogo, che fece poi scatenare una querelle con l’ex presidente della Camera, Boldrini. Qui il video del manichino bruciato oggi a Milano.