Antonio Megalizzi è tornato a casa, nella sua Trento: il feretro avvolto dal Tricolore italiano e dalla bandiera europea è giunto alle 00.40 e dalle 6.30 la camera ardente accoglie tutti coloro che vogliono dare l’ultimo saluto al giovane giornalista morto nell’attentato di Strasburgo. La camera ardente è stata allestita nella chiesa di Cristo Re, che è quella del quartiere di Antonio, dove è cresciuto e dove è diventato grande. Come riporta Storie Italiane, c’è un via vai continuo da ieri notte: tantissime persone hanno lasciato una scritta in una cesta apposita per raccogliere i pensieri per Antonio, grande commozione tra familiari e amici. Domani si terranno i funerali e sono attesi rappresentati dello Stato: i mercatini di Natale si fermeranno e le autorità sono al lavoro per il piano di sicurezza. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GIOVEDI’ I FUNERALI
La salma di Antonio Megalizzi è rientrata oggi in Italia, accolta a Ciampino dai familiari e dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: domani sarà allestita la camera ardente nella chiesa di Cristo Re, mentre i funerali avranno luogo giovedì. L’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, ha accolto il corpo del giornalista nella chiesa di Cristo Re ed ha commentato: «Ci prepariamo ad accompagnareGI i familiari di Antonio con la discrezione che questo grande dolore richiede», riporta Agensir. Continua l’arcivescovo: «In quest’ora difficile preghiamo perché gli uomini possano ritrovare vie di convivenza fraterna sull’esempio del lavoro compiuto da Antonio». Agensir evidenzia che il parroco don Mauro Leonardelli ha invitato i fedeli a lasciare un ricordo scritto per i familiari di Antonio e un’offerta, la cui destinazione sarà poi decisa dalla famiglia. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
AL GIOVANE IL TESSERINO DA GIORNALISTA
C’era anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad attendere a Ciampino la salma di Antonio Megalizzi, il giovane italiano morto nell’attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo di una settimana fa. Il capo dello Stato si è raccolto in preghiera davanti alla salma e si è intrattenuto in un breve colloquio con i familiari di Antonio. Come riportato da La Repubblica, il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha ratificato la bella iniziativa promossa dal presidente regionale dell’Ordine del Trentino Alto Adige, Mauro Keller, rilasciando un tesserino alla memoria di Antonio, recante la data dell’11 dicembre, il giorno dell’attentato. Un pensiero che non riuscirà a lenire neanche in minima parte il dolore provato dai familiari di Antonio Megalizzi ma che resta un omaggio alla memoria di un giovane italiano di cui essere fieri. (agg. di Dario D’Angelo)
ANTONIO MEGALIZZI, MATTARELLA AD ACCOGLIERE LA SALMA
E’ atterrato pochi minuti fa all’aeroporto militare di Ciampino, Roma, l’aereo con a bordo la salma di Antonio Megalizzi, il 29enne ucciso durante l’attentato di Strasburgo di una settimana fa. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha atteso l’arrivo del velivolo, assieme al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. Il giovane giornalista del trentino è stato accompagnato in Italia su un Airbus A 319 con a bordo il papà Domenico, e la fidanzata Luana Moresco, che non l’ha mai abbandonato da quando è successa la tragedia. Il funerale sarà celebrato presso il Duomo di Trento, molto probabilmente nella giornata di giovedì, anche se al momento non vi sono ancora certezze a riguardo: «Attendiamo il rientro della salma – ha detto all’agenzia Adnkronos, don Mauro, parroco della chiesa Cristo Re di Trento – per fissare il funerale che sarà celebrato nel Duomo di Trento». Fra meno di un’ora, attorno alle ore 17:30, si terrà una preghiera con l’arcivescovo Lauro Tisi sempre in quel di Trento, dove la salma è attesa in tarda serata.
ANTONIO MEGALIZZI: SALMA ATTERRATA A CIAMPINO
Una volta rientrata a Trento, la salma verrà portata nella chiesa parrocchiale dove si è deciso di allestire la camera ardente, di modo da favorire la visita delle numerose persone, anche estranei, che vorranno regalare un ultimo saluto ad Antonio, la cui morte ha toccato il cuore di tutti gli italiani. Per l’occasione la chiesa resterà aperta per consentire appunto alle persone di rendere omaggio alla giovane vittima dell’attentato in Alsazia. Nel frattempo è stata aperta un’indagine da parte della procura di Roma per il reato di strage e attentato con finalità di terrorismo. Sulla salma di Antonio è stato disposto un ulteriore esame strumentale, una tac total body, per avere maggiore certezza in merito alla morte dello stesso giornalista. Ricordiamo che le vittime dell’attentato sono cinque, fra cui appunto il nostro connazionale, e Bartek, amico e collega di Antonio: i due si trovavano assieme presso i mercatini di Natale al momento degli spari.