Un bus in fiamme a pochi passi dal Colosseo: non il migliore dei biglietti da visita per la città di Roma, soprattutto in un periodo ricco di turisti come quello di Natale. Eppure è proprio ciò che è successo questo pomeriggio nella Capitale intorno alle 16, con la prontezza dell’autista decisiva per sgomberare velocemente il mezzo e dare l’allarme. Come riportato dall’edizione online de La Repubblica, sul posto si sono recate prontamente due squadre dei vigili del fuoco, che non senza fatica sono riusciti a domare le fiamme, oltre alle pattuglie di vigili urbani del gruppo Trevi. Questi ultimi mentre i pompieri si occupavano di fermare l’incendio hanno ordinato la chiusura della strada (via San Gregori) per consentire le operazioni di messa in sicurezza: il tutto con inevitabili conseguenze sul traffico in tutta la zona del Colosseo. (agg. di Dario D’Angelo)
ROMA, BUS IN FIAMME
Se non fosse che a Roma sono ormai “abituati” la notizia sarebbe di quelle clamorose (e di fatto lo è): un autobus turistico di quelli “a tetto scoperto” sta andando in fiamme in pieno centro della Capitale, in un parcheggio davanti al Colosseo mentre per fortuna a bordo non c’era nessuno. Secondo le primissime notizie filtrate dai testimoni sui social – su tutte la “pasionaria” ex sindacalista dell’Atac Micaela Quintavalle – il rogo a bordo dell’openbus si è sviluppato in un parcheggio e per provare a spegnere le fiamme sono arrivate ben due squadre delle Vigili del Fuoco romani con il traffico andato subito in tilt nella già complessa viabilità della Capitale, tra buche, lavori e traffico sotto le Feste di Natale.
L’ALLARME DATO DALL’AUTISTA DEL BUS IN FIAMME
Non ci sono feriti per fortuna nel maxi incendio avvenuto a pochi passi dal Colosseo: era in sosta in via San Gregorio e poco dopo le ore 16 le prime fiamme si sono scorte all’interno del ingombrante mezzo utilizzato per le visite turistiche sui sette colli di Roma. L’autista non appena ha visto il fumo salire nella cabina centrale, ha ordinato a tutti i passeggeri che erano a bordo di scendere: si è evitata la tragedia e per fortuna nessuno è stato intossicato dal fumo nero sprigionato. Ancora non si sa bene per quale motivo sia scattato l’incendio, se per motivi tecnici e per un tentativo di dolo: secondo la testimonianza di un passeggero a bordo, «il bus era in sosta, in moto è pronto alla partenza per la tappa successiva quando il fumo ha invaso l’abitacolo: pochi secondi dopo le fiamme hanno avvolto il mezzo» riporta la Repubblica. L’episodio di questo pomeriggio non fa che rinfocolare la polemica sui mezzi pubblici (anche se in questo caso non è l’Atac coinvolta bensì un openbus turistico): in questo 2018 sono già svariati gli autobus andati a fuoco in ogni parte di Roma, una situazione inaccettabile per nessuna città al mondo, tantomeno per una delle mete turistiche più visitate.