Poche ore fa è stato ritrovato il cadavere di un uomo anziano in avanzato stato di decomposizione nei pressi di una roulotte in località Lavego, paese in provincia di Belluno. Come riportato da Il Gazzettino, il corpo – pressoché scheletrificato – era in condizioni pietose, letteralmente martoriato: gli inquirenti nutrono il forte sospetto che a ridurlo in quelle condizioni siano stati gli animali, che potrebbero aver divorato i resti della vittima. Ma com’è stato possibile che l’uomo sia morto e che il suo corpo sia stato abbandonato al proprio destino e alla mercé delle belve? Il fattore principale per determinare questo tragico destino potrebbe essere attribuibile alla solitudine che caratterizzava la vita della vittima. Come riferito da alcune persone del posto, l’uomo era conosciuto per frequentare la Caritas ma da un po’ di tempo a questa parte non si vedeva in giro: da qui un controllo che ha portato alla tragica scoperta.
BELLUNO, TROVATO CADAVERE SCHELETRIFICATO: MORTO DI FREDDO?
L’uomo trovato parzialmente scheletrificato a Belluno viveva in compagnia soltanto dei suoi 15 cani. Non è dato sapere al momento se a martoriare il suo cadavere siano stati proprio i suoi animali ma gli inquirenti sono intenzionati a risalire alle cause della morte del 70enne residente in una roulotte di Lavego. Come riportato dall’Ansa, gli investigatori hanno disposto l’autopsia ma da un primo esame si sentono di escludere che l’anziano sia stato vittima di morte violenta o che il suo decesso possa essere stato causato da terzi. Al momento le due ipotesi più credibili sono quelle che parlano di una morte che potrebbe essere sopraggiunta in seguito ad un malore mentre l’uomo si trovava fuori dalla roulotte oppure che la vittima non abbia retto alle temperature rigide e sia morto per il freddo. Stando a quanto riferito dall’Ansa, per quanto fosse seguito dalla Caritas, la vittima aveva rifiutato più volte aiuti tranne qualche pasto caldo.