Un uomo è stato ucciso a Napoli nelle scorse ore a seguito di un accoltellamento. La vittima, stando a quanto riferisce l’edizione online dell’agenzia Ansa, è un ragazzo ucraino di 36 anni. Non è ben chiaro cosa sia successo ma stando ad una prima ricostruzione fornita da testimoni agli inquirenti, l’uomo sarebbe stato accoltellato a seguito di una lite scoppiata con una persona che molto probabilmente sarebbe anch’essa originaria dell’est dell’Europa. Durante la sanguinosa lite, l’uomo è stato colpito alla gola e al torace, due ferite che hanno causato lesioni gravissime alla vittima, poi morto dissanguato. Nel corso dello scontro è probabile che i due fossero ubriachi, e la lite è avvenuta in via Mario Pagano, nei pressi di Piazza Cavour in zona Rione Sanità. Le forze dell’ordine accorse sul luogo del delitto stanno cercando di ricostruire l’accaduto, anche in base alle testimonianze.
NAPOLI, 36ENNE UCCISO DOPO ACCOLTELLAMENTO
L’assassinio è avvenuto nella serata di sabato, attorno alle ore 22:30, e al momento il killer è ancora in fuga. Non è la prima volta negli ultimi mesi che una persona viene uccisa nel capoluogo campano a seguito di un accoltellamento. Scioccò l’opinione pubblica, ad esempio, l’uccisione di Raffaele Perinelli, calciatore dilettante di soli 21 anni, che venne ammazzato da un ragazzo di 31 anni all’inizio dello scorso mese di ottobre. E’ invece passato un anno (dicembre 2017), dalla grave aggressione ai danni del 17enne Arturo, accoltellato quasi per gioco da un gruppo di minorenni: fortunatamente il ragazzo riuscì a riprendersi superando il trauma subito. Infine, il caso di femminicidio dello scorso mese di agosto, quando una ragazza di appena 19 anni venne accoltellata a morte dall’ex fidanzato che non voleva accettare la fine della loro relazione. Una lunga scia di sangue, una serie di episodi di criminalità spesso inaudita e gratuita, che quasi sempre termina con una vittima.