Continuano ad essere disperse le due gemmeline di 4 mesi, figlie della donna che nella mattinata di ieri si è gettata nel Tevere, suicidandosi. Oggi il Corriere della Sera e il Messaggero forniscono qualche dettaglio in più sulla vicenda. La vittima si chiamava Pina Orlando, aveva 38 anni, e si faceva chiamare Giuseppina. All’alba di ieri è uscita di casa con le figliolette, Benedetta e Sara, gemelline di quattro mesi, e non ha più fatto ritorno. Si era trasferita a Roma dalla provincia di Isernia (precisamente da Agnone), pochi mesi fa, il 24 agosto scorso, e durante il parto morì una terza gemella, che non riuscì a salvarsi mentre le altre due rimasero in incubatrice. Dipendente di uno studio notarile, mentre il padre era un ex assessore comunale, Giuseppina potrebbe aver lasciato le due figlie in qualche posto al caldo e al sicuro, anche se, con il passare delle ore, tale ipotesi si affievolisce sempre di più. Sta infatti prendendo sempre più piede l’idea di un trauma post-parto che abbia spinto la 38enne molisana a gettarsi nel Tevere, magari assieme alle due figlie, forse per ricongiungersi con la terza gemellina… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ROMA, MAMMA NEL TEVERE: SEMPRE DISPERSE LE GEMELLINE
Potrebbe essere stato lo stress post-parto a portare la mamma 38enne gettatasi oggi nel Tevere alla decisione di farla finita, col forte sospetto che nel compimento del suo estremo gesto abbia portato con sé anche le due gemelline che aveva partorito quattro mesi fa. Era reduce da un periodo difficile Pina Orlando, la mamma di origini molisane che oggi ha sconvolto la Capitale. Lo ha ricostruito Il Messaggero, sottolineando come la donna avesse dovuto fare fronte alla nascita prematura delle sue tre bimbe ma soprattutto alla morte di una di loro poco dopo il parto e al lungo ricovero in ospedale delle altre due gemelle. Eppure nei giorni scorsi non ci sarebbero stati segnali tali da suscitare la preoccupazione del marito o dei nonni, trasferitisi nella casa della coppia proprio per dare una mano. Nulla che potesse far presagire un epilogo tragico di questo tipo: la famiglia si apprestava al Natale e pare che la stessa donna avesse effettuato nei giorni scorsi per le sue bimbe. (agg. di Dario D’Angelo)
GESTO DA STRESS POST-PARTO?
La madre 38enne trovata morta suicida nel Tevere a Roma, Pina Orlando, avrebbe vissuto un momento di grande stress e sofferenza in concomitanza del parto, esperienza particolarmente difficile visto che le tre bimbe della donna sono nate premature. Una di loro è morta poco dopo il parto, le altre due gemelline hanno avuto bisogno di una lunga degenza in ospedale. Una situazione che avrebbe procurato grande stress nella 38enne, covato internamente fino alla decisione di compiere il tragico gesto. Ora tutte le preoccupazioni e le ricerche sono concentrate sulle gemelline di 4 mesi della donna, non ancora ritrovate, per le quali si teme una fina tragica come quella per la mamma. Le ricerche nella zona del Tevere dove la donna è stata ritrovata sono state interrotte per il sopraggiungere del buio e proseguiranno nella giornata di venerdì. (agg. di Fabio Belli)
RICERCHE SOSPESE PER LA NOTTE
Un sentimento di orrore e incredulità si è diffuso in tutta Italia alla notizia del tragico gesto di una mamma di 38 anni che questa mattina, è uscita prestissimo di casa con le sue due figlie, due gemelline di 4 mesi, è arrivata al ponte Testaccio di Roma e questo ha spiccato il volo gettandosi nelle gelide acque del Tevere trovando la morte. Adesso il dubbio che attanaglia il marito, scioccato per l’accaduto, così come i parenti, i vicini, i conoscenti della coppia, fino agli inquirenti che stanno portando avanti le indagini, è soltanto uno: la donna ha deciso di portare con sé anche le due figlie o le ha risparmiate? Purtroppo l’ipotesi che al momento appare più credibile è la prima. Intanto da quanto raccontato da una vicina, pare che in casa insieme al marito vi fossero anche i nonni delle due gemelline: nessuno però si è accorto di nulla, Pina Orlando (questo il nome della mamma suicida) ha evidentemente preso tutte le accortezze del caso per quello che al momento ha assunto i contorni di un gesto premeditato e non frutto di un raptus. Come riportato da Il Tempo, un elicottero ha sorvolato l’intera area, senza però riuscire a rintracciare le piccole. Con il calare dell’oscurità le ricerche sono state interrotte e riprenderanno domattina. (agg. di Dario D’Angelo)
VICINA DI CASA, “AVEVA LE BAMBINE IN BRACCIO”
Sono attualmente in corso le ricerche delle due gemelle di sei mesi scomparse dopo il ritrovamento della mamma di 38 anni, morta nel Tevere, a Roma. Il sospetto degli inquirenti è che possa trattarsi di un triste caso di omicidio-suicidio. La speranza, invece, è che la madre, prima di gettarsi nel fiume suicidandosi, possa aver lasciato le due piccole figlie da qualche parte e che abbia così deciso di non portarle con lei. Una vicina di casa, Antonella, a Il Gazzettino ha commentato: “Ho sentito urlare e piangere così ho aperto la porta. Erano le 6 circa. Il marito tra le lacrime ripeteva ‘le bambine, le bambine. Mia moglie è sparita con loro'”. La donna ha aggiunto che in casa c’erano anche i nonni per dare una mano con le bambine piccole: “E’ una tragedia enorme”, ha proseguito. Secondo le testimonianze dei vicini, la coppia viveva nello stabile di Testaccio dallo scorso luglio, in concomitanza con il parto prematuro delle due gemelline. Un’altra vicina, Gabriella, ha aggiunto: “È uscita con le bambine in braccio. Le carrozzine sono rimaste qui”. Nessun segnale di preoccupazione nell’aria: “L’ho vista tre giorni fa quando aveva riportato a casa la seconda bimba. L’altra era stata dimessa a novembre. Sembrava tranquilla”, ha ricordato, ancora sotto choc, la vicina di casa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RICERCA DISPERATA NEI CASSONETTI
Continuano senza soste le ricerche delle due gemelle di sei mesi, scomparse da casa insieme alla madre a Roma. La donna di 38 anni però è stata trovata morta: si è tolta la vita gettandosi nel Tevere da ponte Testaccio. Il suo corpo è stato recuperato dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco all’altezza di Ponte Marconi. Al momento risultano invece disperse le due figlie: si teme che possano essere in acqua. Gli inquirenti stanno ascoltando alcuni testimoni. Vigili del fuoco e polizia invece stanno facendo accertamenti, come riportato da Repubblica, soprattutto in zona Testaccio, dove la donna abitava ed è stata vista lanciarsi nel fiume. Le ricerche vengono effettuate anche nei cassonetti. La Procura intanto ha aperto un fascicolo per omicidio-suicidio, al momento affidato al pm di turno Mario Palazzi. Sempre secondo il quotidiano, sembra che la donna soffrisse di depressione post partum. «Mi sono svegliato e non c’erano più», la dichiarazione rilasciata dal marito della 38enne alla polizia. Mentre era in commissariato ha avuto un malore. (agg. di Silvana Palazzo)
ROMA, MAMMA SI GETTA NEL TEVERE: TROVATA MORTA
Una tragedia nella tragedia quella che si sta consumando a Roma in queste ore: è stata trovata morta la mamma 38enne fuggita da casa questa mattina con le due figlie gemelle di 6 mesi. Dalle prime informazioni giunte dall’Ansa, la donna si è lanciata nel Tevere da Ponte Testaccio: qualche ora dopo la macabra scoperta, trovata morta all’altezza di Ponte Marconi. Il tremendo e fortissimo sospetto è che in quelle acque gelide possano trovarsi anche le due gemelline romane, letteralmente sparite anche dopo il ritrovamento del cadavere della donna. La speranza, assai fioca va detto, è che la mamma le abbia risparmiate nel suo folle progetto suicida ma al momento non si hanno tracce in nessuna parte della Capitale di quelle due anime innocenti. A dare il primo allarme sono stati alcuni passanti che stamani, come riporta Repubblica, intorno alle 6,20 del mattino hanno visto qualcuno gettarsi nel fiume e hanno allertato i soccorsi. Poco dopo è giunta in Questura la denuncia di scomparsa del marito, con la sparizione della moglie e delle due figli gemelle: da qui il rapido e ovvio “collegamento” dei due casi.
SI CERCANO LE DUE FIGLIE GEMELLE DI 6 MESI
La donna, 38 anni, lavorava in uno studio notarile ma non si ha notizia al momento di particolari crisi recenti o di litigi in atto in famiglia: di certo qualcosa è successo perché di colpo una mamma, apparentemente ben inserita anche nei contesti sociali, sia fuggita e abbia pensato di togliersi la vita forse con le proprie innocenti figlie piccolissime. Il padre ha raccontato sotto choc alla polizia che questa mattina quando si è alzato in casa non c’era già più nessuno, né la moglie né le due bimbette: le testimonianze che sono state raccolte dai passanti sono purtroppo discordanti, alcuni infatti ritengono che la donna si sia gettata da sola nel Tevere mentre altri spiegano di aver visto anche le bimbe in braccio prima di lanciarsi nel fiume e trovare la morte immediata. La speranza è che veramente la donna possa averle lasciate da qualche parte prima di togliersi la vita: le indagini proseguono e la ricerca è serrata in tutta la Capitale.
#Roma #20dic 11:20, recuperato dai sommozzatori dei #vigilidelfuoco il corpo senza vita di una donna nelle acque del #Tevere all’altezza di ponte Marconi. Si teme per il coinvolgimento anche di due bambini. Squadre impegnate nelle ricerche pic.twitter.com/vfBAIRj4ky
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 20 dicembre 2018