Finsero di essere stati aggrediti con l’acido per incolpare due persone innocenti. Una vicenda assurda che giunge da Torino, dove Azzurra Moreci 21 anni, e il suo marito Michael Cariglia, di anni 49, sono finiti in manette con l’accusa di simulazione di reato e calunnia aggravata. La loro mente diabolica aveva partorito un piano che è stato fortunatamente sventato dalle forze dell’ordine, ma che è perdurato per diversi mesi. Obiettivo di Azzurra era sbarazzarsi dei genitori, e per farlo aveva inscenato un attacco con l’acido nei suoi confronti e del marito. Ma non contenti, i due avevano anche utilizzato una tecnica informatica particolare, lo spoofing, che consiste nell’inviare dei messaggi falsi da numeri reali: in poche parole, i due hanno simulato di aver ricevuto delle minacce di morte dai genitori di lei. «Pedofilo ora ti uccido», si leggeva, «Put…, domani ti sfregio con l’acido», «Preparati il vestito nero», «Digli al pedofilo che è solo l’inizio» e una serie continua di offese. Dopo aver simulato di essere stati sfregiati con l’acido, e visti anche i messaggi sul telefonino, le forze dell’ordine avevano arrestato i due genitori lo scorso maggio con l’accusa di lesioni gravissime e maltrattamenti.
SIENA, FINSE ATTACCO CON ACIDO: ARRESTATI CONIUGI
Ma dopo il fermo dei due, le indagini sono proseguite, e l’intuito degli uomini della compagnia di Poggibonsi al comando del maggiore Sergio Turini, hanno scoperto l’inganno, arrestando i due coniugi che nel frattempo si erano trasferiti dalla provincia di Siena a Torino. Quando i carabinieri sono giunti a casa dei Cariglia, Michael è rimasto impassibile, freddo, mentre Azzurra, come riporta l’edizione online del Corriere della Sera, ha tentato una lieve reazione: «Non ho fatto niente di male e le accuse sono tutte false, io non so niente». Quando i suoi genitori erano finiti in manette, accusati ingiustamente, la ragazza aveva sorriso: «Dopo quattro anni di terrore voglio solo continuare a vivere serena con mio marito Michael il mio unico amore. Progettare una vita insieme, avere figli molto presto. Mio padre e mia madre? Ho solo paura che possano tornare liberi». Secondo gli inquirenti, Azzurra aveva agito in tale modo perché non si era mai sentita amata da mamma e papà.