Sono state tante le reazioni alla morte di Enzo Boschi, per anni a capo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, spentosi oggi all’età di 76 anni. E proprio l’INGV ha voluto rendere omaggio al professore, ricordando quello che è stato di fatto il suo ultimo atto. Come riportato da Il Fatto Quotidiano “ieri era stata una giornata straordinaria per l’ente, con la firma di oltre cento contratti di lavoro ai ‘precari’ storici, e lui non poteva scegliere un giorno qualunque per andar via. Quando era presidente dell’Ingv si è a lungo battuto per aumentare la dotazione organica dell’Istituto, puntando sulla forza delle idee dei giovani, mandandoli a perfezionarsi all’estero, e impegnandosi per garantirgli un futuro”. Nella nota, molto amara, l’INGV commenta:”Ha atteso che fossero tutti stabilizzati, poi se n’è andato. Questo pensiero ha attraversato molti di noi alla notizia della scomparsa del professor Enzo Boschi”. (agg. di Dario D’Angelo)
IL CORDOGLIO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Grande perdita per il mondo della scienza, delle geologia, della fisica e non solo. Quest’oggi si è spento all’età di 77 anni Enzo Boschi, a lungo alla guida dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Diversi i messaggi di cordoglio giunti pubblicamente in queste ultime ore, a cominciare da quello del dipartimento della protezione civile, che si è espressa così in ricordo del geofisico di fama mondiale: «La scomparsa di Enzo Boschi – scrive il Capo Dipartimento Borrelli – è una grave perdita per il mondo della ricerca e per tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile». Questo invece il pensiero del Consiglio Nazionale dei Geologi, che esprime «profondo cordoglio per la scomparsa di Enzo Boschi, geofisico di fama mondiale, a lungo alla guida dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Lo scienziato è stato un esempio di professionalità, dedizione ed è stato uno dei massimi esperti di terremoti e geotermia nel nostro Paese. L’Italia perde uno dei luminari più apprezzati a livello nazionale e internazionale». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ENZO BOSCHI E’ MORTO: UNO DEI SUOI ULTIMI INTERVENTI
Enzo Boschi è morto all’età di 76 anni. Per ben 12 Presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Recentemente collaborava con l’Agi scrivendo per Blogitalia. Nel suo ultimo post, risalente alla fine di ottobre, commentava la notizia della scossa di terremoto vicino alle coste greche che aveva originato un piccolo maremoto. “Anche nel Mar Mediterraneo infatti è possibile che si generino tsunami che possono arrivare anche ad essere devastanti. Ce lo dice la storia geologica del nostro mare. La placca euroasiatica, quella africana e quella anatolica si scontrano proprio sotto i fondali del mar Jonio e da questo scontro nascono terremoti e vulcani che possono generare tsunami”, scriveva Boschi, segnalando altresì che in caso di allarme Tsunami, “in un mare poco ampio, come il Mar Mediterraneo, i tempi di arrivo delle onde sono molto brevi e questo riduce i tempi utili per allertare la popolazione”.
È MORTO ENZO BOSCHI
Stamane è giunta la notizia che Enzo Boschi è morto. Nato nel febbraio del 1942 ad Arezzo, fino al 2011 è stato Presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, incarico che aveva ottenuto nel 1999. Precedentemente era stato a capo dell’Istituto nazionale di geofisica, uno degli enti confluiti nell’Ingv. Laureato in Fisica a Bologna, aveva studiato anche in Inghilterra, Francia e Stati Uniti. A metà degli anni Settanta era stato quindi nominato professore di Sismologia all’Università di Bologna. Nel 1982 è diventato socio dell’Accademia nazionale dei lincei. Il suo addio all’Ingv fu dovuto al fatto che non era possibile rinnovare il suo mandato. Boschi venne anche processato insieme agli altri componenti della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi dopo il terremoto dell’Aquila.
LA DISCUSSIONE CON HAROUN TAZIEFF
Dopo una prima condanna a sei anni di reclusione arrivata nel 2012, in appello, nel 2014, Boschi venne assolto dall’accusa di omicidio colposo per non aver commesso il fatto. Nel 2015 la Cassazione confermò la sentenza di assoluzione. C’è chi non dimentica la dura discussione che Enzo Boschi ebbe nel 1989 in televisione nel corso della trasmissione Alla ricerca dell’Arca con il vulcanologo Haroun Tazieff. Il conduttore del programma di Rai 3, Mino Damato, aveva organizzato un dibattito su una metodologia in grado di prevedere i terremoti di cui Tazieff era promotore. Boschi non era però d’accordo e tra i due scienziati nacque un diverbio piuttosto acceso. I funerali di Boschi dovrebbero tenersi lunedì prossimo a Bologna, città dove aveva scelto di vivere.