La nave cargo italiana dirottata a Londra è stata liberata, mettendo fine ad una giornata di terrore per l’equipaggio della Grande Tema, imbarcazione trasportante container, di proprietà della Grimaldi Lines. La nave di 70mila tonnellate era salpata da Lagos, in Nigeria, lo scorso 10 dicembre, e si stava dirigendo verso la sua destinazione, la Gran Bretagna. Giunta nei pressi del regno della regina, quattro migranti nigeriani hanno minacciato l’equipaggio della nave, dicendo loro di dirigersi verso Londra, con l’obiettivo di tuffarsi in mare e raggiungere le coste a nuoto. Peccato però che il gruppo di africani non aveva fatto i conti con l’SBS, lo Special Boat Service britannico. La Gran Bretagna è nota per avere l’elite dell’elite in fatto di forze speciali, meglio addirittura dei famigerati Navy Seals degli Stati Uniti, e l’SBS fa parte di questi. Lo Special Boat Service rientra nel gruppo composto dai Sas e altre forze speciali, tutte facenti capo al Naval Service. Fra i loro compiti vi è proprio la protezione delle coste britanniche: ieri sono entrati in azione con gli elicotteri, e in meno di mezz’ora hanno neutralizzato i terroristi, senza nemmeno ferirli. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NAVE CARGO ITALIANA LIBERATA A LONDRA
E’ stata liberata la nave cargo italiana della Grimaldi Lines, tenuta sotto scacco per ore da quattro migranti. La Grande Tema, così si chiamava l’imbarcazione in questione dell’armatore napoletano, era rimasta in ostaggio di quattro nigeriani che erano saliti a bordo a Lagos, al momento della partenza. Il gruppo aveva dirottato la nave cargo verso le coste inglesi, minacciando l’equipaggio con delle spranghe di ferro. Ad intervenire, stando a quanto riferiscono i media britannici, sono state le forze speciali degli Special Boat Services, e la liberazione è avvenuta al largo del porto inglese di Tillbury, nei pressi dell’estuario del Tamigi. Entrati in azione con l’elicottero, i militari della squadra d’assalto inglese hanno liberato gli ostaggi e arrestato i dirottatori. Durante l’operazione nessuna delle persone a bordo, fra equipaggio e terroristi, è rimasta feritia, e pare che gli ostaggi siano riusciti a rintanarsi in una cabina e a rimanervi al sicuro. Paul Kyprianou, portavoce della Grimaldi Lines, ha parlato così ai microfoni di Sky News Uk: «La nave veniva dalla Nigeria. I quattro migranti sono riusciti a uscire dalla stiva e, dopo aver minacciato l’equipaggio, hanno chiesto di navigare molto vicino alla costa britannica, nell’estuario del Tamigi. Da quanto abbiamo appreso, volevano tuffarsi in mare e raggiungere (a nuoto) la costa britannica».
LONDRA, NAVE CARGO ITALIANA LIBERATA
Secondo quanto emerso, non è quindi da escludere che si sia trattato di semplici profughi che volevano entrare illegalmente in Gran Bretagna, e che hanno di conseguenza dirottato una nave per farsi “accompagnare”. Il gruppo di nigeriani è entrato in azione mentre la Grande Tema era in navigazione nello stretto della Manica, al largo del Kent. Il blitz delle forze speciali britanniche è durante meno di mezz’ora, ed è scattato alle 23:00 di ieri, quando in Italia era già mezzanotte. La nave è arrivata a Tilbury, la sua destinazione finale in origine.