Ultime notizie, Gilet gialli: decima vittima

Nuova manifestazione in Francia da parte dei Gilet gialli, e purtroppo, c’è da registrare una nuova vittima. Questa mattina è infatti morto un altro automobilista, scontratosi con un camion fermo a causa dei blocchi dei manifestanti. L’incidente mortale è avvenuto nei pressi di Perpignano, vicino al confine con la Spagna, ed ha causato non poche polemiche anche perché quasi tutti i manifestanti sarebbero scappati dopo lo scontro, e solo poche donne sono rimaste ad attendere i soccorsi. Ampie proteste anche a Parigi, con i gilet gialli che si sono dati appuntamento in gran segreto a Montmarter, spaventando e non poco i negoziati del posto. Disagi in molte autostrade, a cominciare dalla frontiera italo-francese presente sull’autostrada A8, con la circolazione in ingresso a Ventimiglia bloccata dai manifestanti che stanno sventolando bandiere sia francesi quanto italiane. I numeri dei manifestanti francesi appaiono comunque in netto ribasso rispetto a quelli degli scorsi weekend. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Serie A, Lazio-Cagliari 3-1

E’ terminato il primo anticipo di questa spezzettata diciassettesima giornata di Serie A, ultimo turno prima di Natale. Allo stadio Olimpico di Roma i padroni di casa della Lazio hanno battuto gli ospiti del Cagliari senza faticare troppo. Il match è infatti terminato con il risultato di tre reti a uno per gli uomini allenati da Simone Inzaghi, gol siglati da Milinkovic-Savic, Acerbi e Lulic, con l’aggiunta della rete della bandiera dei rossoblu segnata da Joao Pedro. Vittoria molto importante per la Lazio che con i tre punti conquistati oggi sale a quota 28 in classifica, agguantando il quarto posto. Il Milan, che ha perso la propria posizione in favore dei biancocelesti, giocherà alle ore 15:00 a San Siro contro la Fiorentina, e cercherà di tornare alla vittoria dopo i due scialbi pareggi a reti bianche contro Torino e Bologna. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Vienna: arrestato autore della sparatoria di ieri

La polizia ha individuato il presunto responsabile della sparatoria avvenuta nella giornata di ieri, attorno all’ora di pranzo, presso il noto ristorante di Vienna, Figlmueller: un uomo è morto mentre un altro è rimasto gravemente ferito dopo aver ricevuto un colpo alla testa. Subito si è pensato ad un nuovo attacco terroristico, visto che purtroppo sono ancora troppo vividi nella memoria i fatti di Strasburgo, ma fortunatamente la polizia austriaca sembrerebbe escludere tale ipotesi. Dopo aver ucciso un uomo e ferito l’altro, il killer si è dato alla macchia, e le forze dell’ordine di Vienna hanno iniziato una caccia all’uomo anche con l’utilizzo di un elicottero. Dopo poche ore è stato identificato quello che sembrerebbe essere il killer di Vienna, anche se le ricerche stanno continuando, visto che non si esclude possano essere coinvolte altre persone. Durante il grave episodio è scoppiato il caos nel ristorante viennese, con almeno venti/trenta persone che sono fuggite via urlando terrorizzate. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, manovra: oggi il voto sul maxiemendamento

Continua il caos istituzionale con il maxi emendamento, che dovrebbe variare la legge di bilancio, che non arriva in Senato. Ieri si è vissuta un’altra giornata d’attesa con i parlamentari riuniti fin dalla mattina, ma che poi hanno smobilitato allorquando direttamente il premier Conte ha annunciato che la variazione sarà presentata oggi alle 14.00. I bene informati parlano delle ultime limature, alla ricerca delle risorse che possano garantire le misure bandiera del governo, in primis il reddito di cittadinanza e quota 100. Intanto il presidente del Senato Casellati ha fissato la prima chiama dei senatori domani alle 20.00. Successivamente la legge di bilancio e la sua importante variazione si trasferirà alla Camera, qui il presidente Fico ha calendarizzato le votazioni per il 27 e 28 Dicembre. A questo punto non ci potranno essere più rinvii, il pericolo è infatti quello dell’esercizio provvisorio.

Ultime notizie, Londra nuovamente disagi a Gatwick

Il secondo scalo aeroportuale di Londra, quello di Gatwick, è stato nuovamente chiuso a causa dell’avvistamento di un drone. Lo scalo era stato riaperto ieri all’alba, dopo che la polizia aveva fornito assicurazioni sul fatto che gli avvistamenti erano terminati, alle 18.00 ora di Londra ecco però nuovamente un piccolo drone sorvolare gli aerei in pista, cosa questa che pregiudica la sicurezza durante i decolli e gli atterraggi. La polizia ha fatto sapere di analizzare alcune piste, di fatto però è stata costretta ad alzare bandiera bianca. Sulla vicenda oltre che Scotland Yard stanno indagando anche i servizi segreti di sua maestà, la paura è che la situazione sia foraggiata da un gruppo di terroristi internazionali.

Ultime notizie, nuovo sciopero dei medici

E’ stato indetto per il 25 gennaio il nuovo sciopero dei medici, sciopero che potrebbe di fatto mettere in ginocchio la sanità nazionale. I dottori protestano in maniera abbastanza vivace per la nuova manovra economica, una manovra che a loro detta metterebbe in ginocchio la professione medica. La giornata di agitazione è stata proclamata dalla quasi totalità di sigle sindacali, nel comunicato stampa con la quale si informano i cittadini si lamenta la mancata ottemperanza delle promesse fatte dall’esecutivo in carica. Come se non bastasse alcune sigle sindacali hanno proclamato una seconda giornata di agitazione, quest’ultima dovrebbe vedere l’astensione dei medici e degli infermieri nella prima settimana di Febbraio.

Ultime notizie, dopo la Siria arriva il ritiro dall’Afganistan

E’ passato solamente un giorno dall’annuncio del ritiro americano dalla Siria e il presidente Trump assicura che i soldati a stelle e strisce smobiliteranno anche dall’Afganistan. L’annuncio non è ancora ufficiale, ma è di fatto stato confermato da fonti interne alla Casa Bianca. Quest’ultime hanno affermato che un numero molto importante di soldati Usa è pronto a lasciare Kabul. Indirettamente la notizia è stata confermata quando il segretario alla Difesa Jim Mattis ha rassegnato irrevocabili dimissioni, Mattis ha spiegato che il presidente Trump merita di avere un collaboratore in linea con le sue idee. I primi rientri in patria dovrebbero avvenire entro e non oltre il 30 gennaio del prossimo anno.

Ultime notizie Serie A, Juventus Roma il big match: tutti in campo oggi

Torna in campo la Serie A con una giornata particolare che precede il Natale e vede tutte le squadre scendere in campo oggi, 22 dicembre 2018. Si torna dunque a un calcio vecchio stampo con tanti incontri alle ore 15.00, quando si giocheranno ben sei gare: Empoli Sampdoria, Genoa Atalanta, Milan Fiorentina, Napoli Spal, Sassuolo Torino e Udinese Frosinone. Le gare saranno precedute dal lunch match Lazio Cagliari, mentre alle 18.00 sarà il momento di due sfide e cioè Chievo Inter e il derby emiliano Parma Bologna. La giornata si chiuderà con il big match e posticipo Juventus Roma.