Notte da incubo per una coppia di Oria, in provincia di Brindisi, vittima di una rapina a mano armata da parte di alcuni malviventi all’interno della loro casa rurale. Il copione è quello classico: i ladri che fanno irruzione senza temere la presenza dei proprietari e intimano loro di consegnargli soldi e oggetti di valore, pena la vita. Capita a volte, però, che con tutta la buona volontà di evitare guai, i proprietari in questione non siano nelle condizioni di accontentare le richieste dei malviventi. Ed è proprio quello che è successo alla coppia di marito e moglie di Oria, che in casa non aveva altro da consegnare se non un paio di anelli. I due, sotto la minaccia di alcune pistole e bastoni di legno, hanno provato a spiegare che in casa non avevano altro, ma non c’è stato verso di placare la furia dei ladri, che hanno infierito massacrando di botte i due malcapitati.
BRINDISI, I LADRI COSPARGONO L’UOMO DI BENZINA
Dopo aver messo a soqquadro l’intera abitazione, i balordi – non è ancora chiaro in quanti fossero – non si sono limitati a picchiare marito e moglie, lui 58 anni e lei 45. Prima di andare a via con un bottino di due soli anelli, i rapinatori hanno infatti cosparso l’uomo di benzina, minacciando di dargli fuoco. Difficile comprendere i motivi di questa azione: divertimento? Minaccia per spingere l’uomo a rivelare l’esistenza di altri oggetti di valore in casa? Non lo sappiamo. Alla fine comunque, quando i malviventi se ne sono finalmente andati, marito e moglie sono riusciti ad arrivare con le proprie forze all’ospedale di Francavilla Fontana, nonostante le ferite. Uno dei coniugi è stato ricoverato per i danni riportati nel pestaggio compiuto dai rapinatori ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Ciò che conta adesso è riuscire a dimenticare il grande spavento.