Ha tentato di uccidere la moglie strangolandola con un cavo elettrico ma a farlo desistere sarebbe stato il pianto della figlioletta di 9 anni, davanti alla quale si stava consumando l’assurda scena. A rivelare maggiori dettagli sulla vicenda avvenuta ieri in un appartamento di Lattarico, piccolo comune in provincia di Cosenza, è il Corriere.it, che ha descritto il gesto folle dell’uomo di 63 anni, il quale dopo l’accaduto ha deciso di costituirsi prima di essere arrestato. Stava già stringendo il cavo attorno al collo della moglie quando la figlia di 9 anni avrebbe iniziato a piangere a dirotto fino a quando la madre non sarebbe caduta esanime e sanguinante sul pavimento di casa. A quel punto, dopo aver mollato la presa, il 63enne si è presentato in caserma in stato confusionale confessando quanto fatto poco prima e dicendo di aver “fatto una cosa grave”. I militari si sono prontamente recati sul posto dove hanno trovato la donna in evidente stato di choc, con accanto la figlia che tentava di aiutarla. La vittima è stata soccorsa presso l’ospedale di Cosenza, mentre per il marito violento si sono aperte le porte del carcere. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
63ENNE ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO
Prova ad uccidere la moglie, ma la figlia lo ferma: è stata trovata dai carabinieri mentre soccorre la madre. È successo a Lattarico, in provincia di Cosenza, dove un uomo di 63 anni è stato arrestato per tentato omicidio. È stato lui stesso a presentarsi in stato confusionale in caserma confessando di aver «fatto una cosa grave». Una volta tranquillizzato, l’uomo ha confessato di aver provato a strangolare la moglie con un cavo elettrico e di averla lasciata ferita sul pavimento di casa. I militari della Compagnia di Rende hanno individuato l’abitazione e soccorso la donna, che si trovava in stato di choc e con accanto la figlia che cercava di aiutarla. La moglie è stata poi portata in ospedale. Come riportato dall’Ansa, il tentato strangolamento è avvenuto al culmine dell’ennesima lite. L’uomo ha raccontato che non ha portato l’aggressione alle estreme conseguenze per l’intervento della figlia.
TENTA DI UCCIDERE MOGLIE, FIGLIA DI 9 ANNI LO FERMA
Il marito ha spiegato ai carabinieri che solo per il casuale arrivo della bambina si è fermato. Come riportato dall’Ansa, il suo pianto di paura lo ha frenato. Il fermo è stato convalidato stamani dal gip di Cosenza che ha disposto il trasferimento in carcere dell’uomo. Dalle indagini è emerso che la bambina è stata trovata accanto alla madre mentre le curava le ferite sanguinanti. Inoltre, è emersa una lunga storia di vessazioni e umiliazioni commesse per futili motivi anche davanti alla bambina. Dell’accaduto è stata informata la Procura della Repubblica di Cosenza, che ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico dell’uomo. Nella mattinata di oggi il tip del Tribunale di Cosenza ha convalidato il fermo, applicando la misura di custodia in carcere nei confronti dell’indagato accusato di tentato omicidio. La vittima dell’aggressione invece è stata portata al Pronto soccorso dell’ospedale Annunziata di Cosenza.