Trascorrerà il Natale fuori dal carcere la giovane mamma di 27 anni di Terni, arrestata con l’accusa di aver abbandonato il figlio appena nato nel parcheggio di un supermercato, provocandone la morte. La decisione, come spiega Leggo.it, è stata presa dal gip di Terni, Federico Bona Galvagno, accogliendo la richiesta avanzata dalla difesa della donna. La giovane mamma potrà usufruire di tre giorni, da oggi 24 e fino al 26 dicembre, durante i quali oltre ad incontrare la famiglia potrà finalmente rivedere la figlia primogenita di appena 2 anni. L’incontro avverrà in una struttura della Caritas di Perugia dove sarà accolta in queste giornate. Qui, sempre sotto la guida spirituale di padre Francesco, il cappellano del carcere di Capanne di Perugia dove la mamma è detenuta, la giovane potrà trascorrere il Natale in un ambiente ovviamente più sereno e confortevole rispetto a quello di una cella ed in attesa del processo che si svolgerà con rito abbreviato. La mamma 27enne dovrà rispondere della grave accusa di omicidio volontario aggravato, difesa dagli avvocati Alessio Pressi e Attilio Biancifiori.
NEONATO ABBANDONATO E MORTO: MAMMA CONFESSÒ TUTTO
Era lo scorso 2 agosto, in piena estate, quando la giovane mamma 27enne abbandonò in un sacchetto, nel parcheggio di un supermercato a Terni, un neonato partorito appena poche ore prima. La notizia fece molto scalpore poichè il piccolo, al momento del suo abbandono era ancora vivo ma il decesso sopraggiunse poco dopo per asfissia. La madre aveva sperato che qualcuno lo trovasse in tempo, dopo aver confessato la terribile vicenda. Interrogata a lungo in questura, la giovane aveva spiegato di aver tenuto nascosta la sua gravidanza al compagno ed al resto della famiglia e di aver partorito in bagno. Qui avrebbe tagliato il cordone ombelicale nel bidet avvolgendo il piccolo in un asciugamano per poi metterlo con la placenta nel sacchetto ed abbandonarlo nel parcheggio del supermercato. A ritrovarlo era stato un passante ma per il piccolo purtroppo non c’era stato nulla da fare.