Dopo il grande cenone della vigilia, scatta oggi il ghiotto pranzo di Natale. La maggior parte degli italiani è solita festeggiare il 25 di dicembre sedendosi ad un tavolo con i propri cari e gustandosi del buon cibo. Tradizionalmente in molte regioni d’Italia, il giorno della nascita di Gesù si pasteggia a base di carne, un secondo piatto tipico di molte massaie del belpaese. Dopo lasagne, cannelloni o pasta al forno, spunta quindi ogni tipo di selvaggina, a cominciare dal Cappone, un classico del 25 dicembre, un pollo maschio di dimensioni maggiori rispetto al solito, che può essere cucinato sia al forno che bollito. Come dimenticarsi poi del filetto, anche in questo caso cucinato con diverse ricette, fra cui la più famosa “alla Wellington”. Un altro grande classico di carne il giorno di Natale è il polpettone di vitello ripieno, con cui ci si può senza dubbio sbizzarrire, ma anche l’arrosto è un altro “must” che non può mancare sulle tavole degli italiani. Sempre apprezzato anche il vitello con la salsa tonnata, e infine, per i palati più particolari, l’anatra all’arancia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PRANZO DI NATALE: ALCUNE IDEE
Il pranzo di Natale 2018 ci ricorda come sicuramente siamo molto fortunati a passare questo evento di fronte a tavole imbandite insieme a persone a cui vogliamo bene. Non per tutti è così, perché purtroppo sono molti i meno abbienti che anche in questa giornata staranno al freddo. Proprio per questo sono diverse le iniziative che in tutto il nostro paese stanno puntando a cambiare almeno questa giornata ai meno fortunati. A Torino c’è stato un patto tra un parroco e il proprietà del Club 84 che porterà trecento persone a mangiare in discoteca. Alle 12.30 di domani, 25 dicembre 2018, sarà allestita una tavolata sulla pista da ballo della storica discoteca del Valentino in corso Massimo d’Azeglio. A fare da contorno al cibo ci sarà anche musica di intrattenimento, don Mauro Mergola della chiesa dei santi Pietro e Paolo di via Saluzzo ha voluto ribadire che non sarà solo un pranzo ma una vera festa. A collaborare all’evento c’è Don Mauro il parroco di San Salvario e ovviamente i titolari della discoteca che hanno accettato subito di dare una mano. (agg. di Matteo Fantozzi)
PRIMI E SECONDI A BASE DI FRUTTA
Nessuno può esimersi dal tradizionale pranzo di Natale 2018! Come ogni anno, il 25 dicembre ci si riunisce attorno allo stesso tavolo per condividere con familiari ed amici uno dei tradizionali appuntamenti più attesi (per alcuni “odiati”) all’insegna delle grandi abbuffate dei prossimi giorni che si concluderanno solo con l’Epifania quando, come dice lo stesso proverbio, tutte le feste si porta via. Anche quest’anno, dopo il tradizionale cenone di Natale, il successivo appuntamento all’insegna della buona cucina sarà rappresentato dal pranzo durante il quale si aggiungeranno ulteriori calorie dopo la grande scorpacciata di poche ore prima. Una recente ricerca di TopDoctors ha infatti indicato le calorie procapite di media riferite alla sola cena della Vigilia ed a dominare è indubbiamente la cucina napoletana con le sue 1900 calorie a testa. Il menu “made in Naples”, dunque, continua a rappresentare quello più amato ma anche il più complicato da smaltire ma, durante le festività natalizie, diete e ristrettezze a tavola saranno naturalmente bandite! In tanti, come ogni anno, arriveranno impreparati al pranzo di Natale 2018. A poche ore dal tradizionale appuntamento che in molti casi radunerà attorno dallo stesso tavolo parenti vicini e lontani, quali sono i consigli e le idee per un pasto indimenticabile, gustoso ma soprattutto originale? Gli amanti della cucina classica certamente non avranno particolari problemi nel riuscire a puntare sui piatti tipici a seconda delle tradizioni culinarie del posto. E se invece quest’anno volessimo osare?
PRANZO DI NATALE 2018: IDEE E RICETTE PER IL VOSTRO MENÙ
Inutile girarci intorno: per tanti il Natale anche quest’anno farà rima con “cibo”. Ecco perchè, così come tradizione impone, il pranzo di Natale 2018 non potrà che essere sontuoso! Se volete puntare sul sicuro, i piatti tipici del periodo saranno ancora una volta il vostro punto di forza poichè riusciranno ad accontentare come sempre tutti i palati. Il nostro primo consiglio per l’immancabile pranzo natalizio è quello di non abbondare con le portate: non perdetevi in quattro antipasti o tre primi ed altrettanti secondi! Ciò che conta è stare insieme seduti allo stesso tavolo, condividendo delle pietanze gustose e ben realizzate, senza eccedere troppo nella quantità, soprattutto se già al cenone della Vigilia avete dato il meglio di voi in cucina! Se la sera prima vi siete sbizzarriti con piatti tipici a base di pesce, per il pranzo di Natale a dominare sarà invece la carne. Un mix di salumi e formaggi vi salverà indubbiamente dalla mancanza di tempo grazie all’effetto certo ed alla praticità ma per il primo piatto non potrete cavarvela con così poco! Proprio la pietanza centrale del pranzo di Natale, infatti, dovrà attirare l’attenzione di tutti i commensali. Meglio puntare su piatti già ampliamente collaudati per non rischiare brutte figure! Lasagne e cannelloni rappresentano il classico intramontabile, seppur con delle varianti. Se invece vi sentite particolarmente ispirati, allora potrete puntare su un risotto d’effetto particolare e sfizioso, come quello al ribes con petto d’anatra. A tavola è porterete un piatto dai colori particolarmente natalizi, con il ribes che ricorderà il vischio e che darà alla pietanza un tocco di originalità. La carne dominerà poi nei secondi piatti. Se i classici arrosti vi sembrano ormai superati, cosa ne pensate di una faraona con patate e albicocche? L’unione di frutta e verdura daranno un tocco chic alla carne che sarà ancora più saporita e resa particolarmente croccante da una copertura di pancetta affumicata in cottura. Vi avvierete così velocemente verso un’altra importante portata, il dolce: anche in questo caso, il classico sarà rappresentato dal panettone o dal pandoro, ma se il vostro must dell’anno sarà osare fino in fondo, allora potrete sorprendere con un semifreddo all’arancia e zenzero che potrete realizzare anche alcuni giorni prima del grande pranzo.