Col passare delle ore, emerge un vero e proprio quadro raccapricciante, fatto di abusi andati avanti per anni e un clima di omertà, in relazione all’arresto di un uomo di 68 anni, professione bagnino a Riccione, che ha usato violenza nei confronti delle cinque nipotine: questa mattina sono intervenuti i Carabinieri per arrestarlo su ordinanza del Tribunale di Rimini con l’accusa di violenze sessuali e molestie perpetrate non solo in Italia ma addirittura da 13 anni a questa parte, quando l’uomo ancora risiedeva in Ecuador; a incastrarlo la denuncia di una di quelle bambine continuamente tormentate dalle sue richieste sessuali che ha deciso di scardinare la certezza del “nonno/zio orco” che nessuna di loro avrebbe parlato, denunciandolo. Pare inoltre che l’uomo avesse praticamente in scacco tutta la famiglia, permettendosi inizialmente delle molestie e poi passando ai rapporti sessuali completi, a partire dalla stessa 29enne che l’ha denunciato e che sarebbe stata violentata per la prima volta quando ancora aveva solo sei anni di età. (agg. di R. G. Flore)
HA SOGGIOGATO LE DONNE DI TUTTA LA FAMIGLIA
Violenta per anni le nipotine, poi viene finalmente fermato. I carabinieri di Riccione hanno arrestato un uomo di 68 anni questa mattina con l’accusa di molestie e violenza sessuale sulle nipotine. Hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo, su richiesta del pubblico ministero Davide Ercolani. Le condotte del nonno sarebbero state ripetute negli anni ai danni di diverse bambine. Le avrebbe infatti tormentate con richieste sessuali per molto tempo, sapendo che molto probabilmente non avrebbero parlato con nessuno per paura. Alla fine però è stato scoperto il “nonno orco” che ha tenuto soggiogato le donne della famiglia a lungo. Non solo pedofilia e violenza sessuale sulle nipoti: l’impianto accusatorio sembra essere ancora più grave. Gli inquirenti indagano anche sui suoi comportamenti aggressivi nei confronti delle altre donne della famiglia. La storia, ricostruita dagli inquirenti, parte lontano da Riccione, più precisamente dall’Ecuador dove sono cominciate le violenze poi verificatesi anche in Italia.
VIOLENTA PER ANNI NIPOTINE: ARRESTATO NONNO “ORCO”
Le prime violenze avvengono nel 1995 in Ecuador, quando la vittima aveva appena 6 anni. Gli abusi sono andati avanti per oltre un decennio prima che la ragazzina trovasse il coraggio di aprirsi e denunciare lo zio. Così è emerso un quadro agghiacciante che ha visto, oltre alla piccola, anche altre quattro bambine legate a stretta parentela con l’uomo, tra cui anche le proprie nipotine. Gli inquirenti, come riportato da Giornalettismo, sono entrati in possesso di una registrazione audio fatta da una delle vittime nelle quali l’uomo ammetteva gli abusi portati avanti nel tempo sia in Sudamerica che in Italia. L’ultimo episodio risale al 2015 nei confronti delle bambine, di cui era nonno, di appena 12 anni. A denunciare tutto la nipote che attualmente ha 29 anni. Il 68enne, secondo quanto emerso, faceva passare gli abusi come un “gioco” e, quando capivano quello che stava accadendo, offriva loro denaro e regali per comprare il loro silenzio, ma minacciava anche di far male alle loro madri.