Conto alla rovescia per l’inizio dei saldi invernali 2019! Nel weekend dell’Epifania prenderà ufficialmente il via la corsa agli sconti le cui date sono state ufficializzate in un fitto calendario regione per regione, con partenza dalla Basilicata e chiusura in Campania. Alla vigilia dell’esordio, non si può non fare luce sulle consuete fregature che come ogni anno raggiungono i numerosi clienti. Le truffe nel corso dei saldi sono sempre più una consuetudine e sia le associazioni dei consumatori che la Guardia di Finanza mettono in guardia dalle possibili fregature non solo nei negozi fisici ma anche negli store online. Le previsioni dell’Adoc, infatti, come spiega Greenme.it, hanno sottolineato la tendenza degli italiani agli acquisti online. Quest’anno tuttavia, la spesa media sarà di circa 250 euro per famiglia e un capo su tre sarà acquistato proprio negli e-commerce. “Purtroppo la combinazione tra redditi bassi e spese primarie e irrinunciabili elevate, come quelle sostenute per alimentazione, casa, trasporti e tasse, non permette alle famiglie italiane di destinare grosse cifre alle spese extra come i saldi”, ha spiegato Roberto Tascini, presidente dell’Adoc. Anche online però, non mancano le truffe con prezzi solo apparentemente bassi ma gonfiati per l’occasione e l’impossibilità a usufruire di garanzia su prodotti elettronici. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LE REGOLE DEI COMMERCIANTI
E’ già tempo di saldi invernali 2019 e nella maggior parte delle Regioni d’Italia, la data di inizio è fissata al 5 gennaio prossimo. La Basilicata sarà tuttavia la prima Regione ad inaugurare la caccia all’affare con partenza il 2 gennaio, subito dopo Capodanno. Per quanto riguarda le chiusure, i saldi termineranno nel periodo a cavallo tra la fine di febbraio e i primi di marzo con alcune eccezioni in Friuli Venezia Giulia, quando la corsa agli acquisti terminerà il 31 marzo e in Campania, dove addirittura si protrarrà fino al 2 aprile. Come ogni anno, le associazioni di categoria invitano gli acquirenti a prestare attenzione ai finti sconti ed alle truffe sempre più dietro l’angolo. Ma quali sono le regole dei commercianti? Per praticare correttamente i saldi, i negozi devono rispettare alcune importanti norme. Innanzitutto, gli sconti possono riguardare solo i prodotti “di stagione” quindi sono esclusi dagli sconti gli articoli recuperati dal fondo di magazzino e ormai vecchi di anni. Tutti i negozi hanno inoltre l’obbligo di esporre chiaramente il prezzo originale, quello scontato e la percentuale di sconto applicata. Come sempre, fate attenzione alle percentuali di sconto eccessivamente elevate, poichè la fregatura potrebbe essere dietro l’angolo! Infine, i commercianti devono tenere i prodotti in saldo in zone separate rispetto agli altri prodotti per non creare ulteriore confusione presso i clienti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CODACONS CONTRO GLI SCONTI DI FINE STAGIONE
Se da qualche ora a questa parte avete messo il broncio al pensiero che le feste di Natale sono ormai alle spalle, consolatevi pure con un altro appuntamento ormai fisso: quello con i saldi invernali. La stagione degli sconti però non stuzzica gli entusiasmi del Codacons, che attraverso il suo presidente, Carlo Rienzi, ha tracciato un quadro a tinte fosche: “Gli acquisti durante il periodo di sconti, infatti, faranno registrare anche nel 2019 una pesante flessione”. L’associazione dei consumatori motiva questa previsione spiegando come “da un lato la data di partenza delle promozioni al termine delle feste natalizie e di Capodanno è assolutamente inadeguata, avendo le famiglie della regione già svuotato i portafogli tra regali e spese alimentari. In secondo luogo i consumatori hanno modificato profondamente le proprie abitudini, spostando gli acquisti verso l’e-commerce che registra crescite delle vendite a due cifre e che può godere di sconti liberi tutto l’anno”. In definitiva, secondo Rienzi, “i saldi di fine stagione appaiono del tutto obsoleti e andrebbero eliminati del tutto, per fare posto sia a iniziative come il “Black Friday” che registrano il grande favore dei consumatori, sia alla liberalizzazione degli sconti, lasciando agli esercenti la facoltà di scegliere quando e come scontare la propria merce”. (agg. di Dario D’Angelo)
SALDI INVERNALI 2019, SI PARTE CON LA BASILICATA
Neppure il tempo di mandare in archivio le feste che arrivano i saldi invernali 2019. Cominceranno il 2 gennaio in Basilicata, poi il 5 gennaio in tutte le altre regioni d’Italia. La data della fine invece varia da regione a regione: ad esempio finiranno a metà febbraio in Liguria, proseguiranno fino ad aprile in Campania. La maggior parte degli italiani dunque potrà fare acquisti a prezzi scontati fino alla fine di febbraio o l’inizio di marzo. L’occasione per fare spese a «basso costo» e riempire gli armadi è particolarmente ghiotta. A Milano è già cominciata la caccia all’affare: molti hanno cominciato ad esplorare negozi e vetrine, anche perché approfittando dei giorni festivi, delle vacanze e dell’aumento dei turisti, sono già partiti gli sconti, prezzi speciali e vendite promozionali prima dei saldi istituzionali. Soprattutto sui siti Internet delle griffe e nei negozi più conosciuti della città: dalla Rinascente fino a Primark.
SALDI INVERNALI 2019, LE REGOLE E I CONSIGLI
Il conto alla rovescia per acquistare in saldo l’oggetto del desiderio è cominciato. Sono diversi i consigli che i consumatori possono seguire per evitare di incappare nelle truffe con i saldi. Ci sono quelli del Codacons e della Guardia di Finanza: «Si invita a diffidare degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi. Evitare di acquistare capi che non abbiano due etichette, quella di composizione e quella di manutenzione. Provare sempre i vestiti e tenere sempre lo scontrino o la garanzia che vale comunque per due anni dall’acquisto». Ci sono obblighi che i commercianti sono tenuti a rispettare: ad esempio, si deve sempre indicare, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto, invece è facoltativa l’indicazione del nuovo costo di vendita ottenuto con il ribasso. Le merci scontate devono essere esposte in reparti o zone diverse rispetto a quelle non in saldo per evitare che i clienti possano confondere la merce. Quindi è obbligatorio usare cartelli differenti o altri strumenti per darei informazioni non ingannevoli.
SALDI INVERNALI 2019, DATA E CALENDARIO
Ecco il calendario completo dei saldi invernali in tutte le regioni italiane. Abruzzo: dal 5 gennaio al 5 marzo Basilicata: dal 2 gennaio al 1 marzo. Calabria: dal 5 gennaio al 28 febbraio. Campania: dal 5 gennaio al 2 aprile. Emilia Romagna: dal 5 gennaio al 5 marzo. Friuli Venezia Giulia: dal 5 gennaio al 31 marzo. Lazio: dal 5 gennaio al 28 febbraio. Liguria: dal 5 gennaio al 18 febbraio. Marche: dal 5 gennaio al 1 marzo. Molise: dal 5 gennaio al 5 marzo saldi. Piemonte: dal 5 gennaio al 28 febbraio. Puglia: dal 5 gennaio al 28 febbraio. Sardegna: dal 5 gennaio al 5 marzo. Sicilia: dal 6 gennaio al 15 marzo. Toscana: dal 5 gennaio al 5 marzo. Trentino-Alto Adige: dal 5 gennaio al 16 febbraio. Umbria: dal 5 gennaio al 5 marzo. Valle D’Aosta: dal 3 gennaio al 31 marzo. Veneto: dal 5 gennaio al 31 marzo.