Nuova tragedia sul Monte Bianco, dove uno sciatore è morto nel pomeriggio di oggi, giovedì 27 dicembre, sul versante francese. Secondo le prime informazioni trapelate da Aostasera.it, la vittima era intenta a praticare speed-riding, ovvero una disciplina che consiste nel lanciarsi da pendii montuosi con gli sci ai piedi e una vela da parapendio sulle spalle, quando è stata coinvolta in un incidente rivelatosi fatale. I media transalpini, nel darne notizia, hanno avanzato un possibile problema nella fase di decollo, avvenuto intorno alle 13.00 di oggi nella zona del canale dei Cosmiques. Una manovra errata ma che per lo sciatore si è rivelata mortale. L’allarme è stato subito recepito dal Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix che ha dato prontamente il via alle ricerche. Il corpo senza vita dello sciatore è stato individuato dopo circa un’ora dalle prime richieste di soccorso, a valle del col du Midi, a 3.100 metri, ai piedi di un seracco.
MONTE BIANCO, MORTO SCIATORE: IERI UNA VALANGA
Il corpo dello sciatore morto oggi sul versante francese del massiccio del Monte Bianco, è stato rinvenuto a qualche centinaio di metri più in basso rispetto alla zona di lancio. Secondo le primissime informazioni la vittima sarebbe francese ed originaria di Chambéry. Proprio sul Monte Bianco, nella giornata di ieri si era verificata una valanga sul ghiacciaio del Toula, sul versante italiano. Il distacco era stato provocato dal collasso di una cornice di neve ad un’altezza di 3400 metri e ciò aveva fatto scattare le operazioni di ricerca del soccorso alpino valdostano andate avanti per ore ma dalle quali, fortunatamente, non era emersa alcuna vittima. L’area è nota per essere molto frequentata da freerider. A distanza di un giorno esatto dall’allarme lanciato in seguito alla valanga, arriva nel pomeriggio di oggi la notizia dello sciatore morto durante la pratica dello speed-riding.