Se i primi sospetti dovessero essere confermati, si tratterebbe addirittura del quinto femminicidio registrato dalla Vigilia di Natale a oggi in Italia: la morte di una donna in quel di Falciano del Massico, in provincia di Caserta, trovata senza vita in strada e in una pozza di sangue potrebbe essere legata a una precedente lite che la vittima ha avuto col marito. Secondo quanto si apprende dalle cronache locali, la donna è stata trovata col cranio fracassato ma al momento non c’è solo l’ipotesi del femminicidio dato che la 63enne potrebbe anche essere stata vittima di una rapina finita male oppure anche di una caduta rovinosa, anche se quest’ultima pista pare decisamente fredda. In attesa di capire quale sia la versione dell’uomo e dell’esame autoptico di rito sono al vaglio anche le testimonianze di coloro che l’hanno sentita avere un violentissimo alterco col marito prima che successivamente venisse ritrovata in un vialetto, riversa a terra e con profonde ferite. (agg. di R. G. Flore)
ERA IN UNA POZZA DI SANGUE
Una donna di 63 anni è stata massacrata a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, in un viale a poca distanza da dove abitava. La vittima, Concetta Salomone, era immersa in una pozza di sangue quando è stata trovata. Sul posto sono accorsi i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Mondragone. Non è ancora chiaro cosa sia successo: pare che avesse litigato qualche ora prima con il marito, ma i carabinieri non escludono nessuna altra ipotesi, dalla caduta ad una rapina finita male. Come riportato dall’Ansa, il corpo senza vita della 63enne presentava ferite alla fronte. Il macabro ritrovamento sarebbe stato fatto da una vicina di casa, che ha subito allertato le forze dell’ordine quando ha visto la donna col cranio fracassato. La salma della donna è stata posta sotto sequestro e portata in obitorio, dove nelle prossime ore l’autopsia farà chiarezza sulle cause del decesso.
CASERTA, DONNA TROVATA MORTA DOPO LITE COL MARITO
Sono poche e contrastanti le notizie sulla morte di Concetta Salomone, la 63enne che è stata trovata col cranio fracassato nel Casertano. Secondo quanto riportato da Fanpage, i carabinieri non avrebbero dubbi: si è trattato di un omicidio. Mentre venivano effettuati i rilievi del caso, le indagini si sono concentrate sul marito della donna. Secondo alcune testimonianze fornite dai vicini di casa ai militari dell’Arma, la coppia litigava continuamente, al punto tale che le due figlie, esauste, avevano deciso di lasciare la casa di famiglia. Al momento non è chiara la dinamica dell’aggressione e non si sa neppure con quale arma sia stata uccisa la vittima. Sono solo alcuni degli aspetti di questa vicenda che vanno chiariti. Secondo quanto riferisce Caserta News, al piano superiore dell’abitazione dormivano, ignari di quanto stesse accadendo, mentre la televisione era accesa.