La piccola bimba arrivata lo scorso 22 dicembre al policlinico San Matteo di Pavia in stato di coma ha appena 2 anni e mezzo. Nel suo sangue i sanitari hanno riscontrato tracce di droga, inizialmente hashish e marijuana, ma poi anche di cocaina. Il controllo, come spiega Adnkronos, è stato effettuato dopo che gli stessi genitori avevano insistito nel riportare la piccola a casa poichè le sue condizioni erano apparse migliorate grazie all’intervento dei medici. L’ospedale è stato intercettato da AdnKronos Salute che ha potuto avere così informazioni più recenti in merito alle attuali condizioni della vittima: “La bambina sta bene – fanno sapere dal Policlinico – E’ in affido presso la nostra struttura. Il Tribunale dei minori dovrà decidere ora il da farsi”. La decisione di affidare al reparto di Pediatria del San Matteo la piccola giunta in coma per aver assunto droga era stata presa dal Tribunale dei minori del capoluogo lombardo. Al suo arrivo in ospedale la piccola appariva in condizioni molto gravi ma ora è possibile tirare un sospiro di sollievo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



INDAGINI IN CORSO

E’ stata tolta la podestà ai genitori della bimba di due anni arrivata in coma all’ospedale San Matteo di Pavia: la piccola aveva assunto stupefacenti ed è stata immediatamente curata dal reparto pediatrico della struttura pavese. La piccola è stata affidata al reparto dal tribunale dei minori: Repubblica sottolinea che sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio, con i due genitori trentenni che dovranno ora rispondere delle proprie azioni agli inquirenti. Avvisati polizia e magistrato di turni, gli esiti degli esami hanno evidenziato tracce di hashish, marijuana e cocaina nel sangue della bambina. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulle sue condizioni, con la piccola che dovrebbe essere affidata a stretto giro di posta agli zii di Brescia, così come richiesto dal legale Antonio Savio. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



TOLTA LA POTESTA’ AI GENITORI

Una bimba di due anni e mezzo è giunta in coma lo scorso 22 dicembre all’ospedale San Matteo di Pavia, dopo aver assunto della droga. Dagli esami è emerso infatti che la piccola di soli 30 mesi aveva tracce nel sangue e nelle urine di cocaina, marijuana e hashish. Un episodio gravissimo che ha indotto i carabinieri e il tribunale dei minori a sottrarre la piccola ai genitori, assegnata temporaneamente alla stessa struttura pavese, in attesa che venga affidata agli zii. Le indagini sono in corso per cercare di capire come la bimba abbia assunto le sostanze stupefacenti: respirando i fumi nocivi, o direttamente in bocca? Purtroppo non è la prima volta che si verificano episodi simili, che sono ben più frequenti di quanto si possa pensare. Lo scorso 12 dicembre, ad esempio, una bimba di tre anni del palermitano aveva ingerito dell’hashish, finendo anche in quel caso in coma. Il 3 dicembre, a Caltanissetta, un’altra bambina aveva ingerito della Cannabis, una piccola di solo un anno. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BIMBA IN COMA A CAUSA DELLA DROGA: TOLTA AI GENITORI

Una bimba di soli 2 anni è andata in coma a causa della droga. L’episodio agghiacciante ci giunge dalla provincia di Milano, dove una piccola di 30 mesi è stata ritrovata in condizioni disperate dai medici con tracce di hashish, marijuana e cocaina sia nel sangue quanto nelle urine. La notizia è riportata quest’oggi dal quotidiano La Provincia pavese, e ripresa a cascata dai principali siti di informazione, e fornisce tutti i dettagli di questa vicenda da brividi. Lo scorso 22 dicembre la vittima è svenuta in casa, e i genitori, papà 30enne venditore ambulante, e la madre di poco più giovane, hanno chiamato il 118. La bambina è stata trasportata d’urgenza, in coma, presso l’ospedale Humanitas di Rozzano, che però non dispone del reparto di pediatria, quindi trasferita presso il San Matteo di Pavia: qui la piccola è stata sottoposta a tutti gli esami del caso che hanno evidenziato la presenza di droga nel suo corpo. Dopo un trattamento specifico la bambina si è ripresa ed è stata quindi dimessa, con la promessa che i genitori l’avrebbero riportata il giorno dopo per un controllo.

BIMBA DI 2 ANNI IN COMA A CAUSA DELLA DROGA

Nel contempo è partita la segnalazione alle autorità, con la polizia e il tribunale di minori di Milano che hanno deciso di togliere ai genitori l’affidamento della piccola, “consegnandola” al reparto pediatrico del San Matteo, dove ora si trova assieme alla madre. Come riferisce l’edizione online de Il Messaggero, ai genitori è stata tolta d’urgenza la podestà a seguito delle gravissime condizioni in cui viveva la loro figlia, che probabilmente aveva inalato i fumi della droga, se non addirittura assunta involontariamente. Per cercare di fare chiarezza su questo aspetto è stata aperta un’inchiesta. Stando a quanto emerso, Antonio Savio, legale dei due genitori, avrebbe chiesto che la piccola venga affidata agli zii che vivono a Brescia.