Maria Magdalena Oberhollenzer, la 54enne altoatesina trovata morta nel suo appartamento a San Giorgio di Brunico, è stata strangolata. È quanto emerso dall’autopsia eseguita sul cadavere della donna. Secondo i risultati dell’esame autoptico, le ecchimosi presenti sull’occhio destro non sono compatibili con un trauma accidentale. E le altre ecchimosi a livello della nuca sarebbero state inferte con un corpo contundente o con le nocche di una mano. In queste ore gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore della vittima per risalire al responsabile. Sulla morte di Maria Magdalena Oberhollenzer sta indagando la Procura di Bolzano e non si esclude la pista del femminicidio. Come riportato dall’AdnKronos, se si è trattato di omicidio, l’assassino conosceva la vittima. Ma cosa sia successo non è ancora chiaro. Non sono stati rinvenuti oggetti nell’alloggio che possano essere in qualche modo collegati al decesso. Per ora gli investigatori ritengono che la donna possa essere morta per soffocamento, forse strangolata o soffocata con un cuscino.
BRUNICO, DONNA TROVATA MORTA IN CASA: È OMICIDIO
I vicini di Maria Magdalena Oberhollenzer raccontano che la donna altoatesina viveva nella palazzina di via Valle Aurina a Brunico da circa un anno e mezzo. Il cadavere della 54enne è stato rivenuto la scorsa notte dopo la segnalazione dei vicini che avevano notato l’assenza della donna. La donna sarebbe morta comunque una decina di ore prima, inoltre ci sarebbero seri elementi che fanno ipotizzare un delitto. Se confermato, si tratterebbe del quinto femminicidio nell’arco del 2018 in Alto Adige. La vita di Maria Magdalena è stata difficile: un matrimonio alle spalle, un figlio grande, da tempo era seguita dai servizi sociali i cui operatori, proprio giovedì mattina, hanno bussato invano alla sua porta. Forse era già morta. I soccorritori hanno dovuto forzare la porta d’entrata dell’alloggio, su cui non era presente alcun segno di effrazione. Nessuna traccia di forzatura è stata rinvenuta sui serramenti esterni.