Il processo ad Antonio Tizzani per l’omicidio della moglie Gianna del Gaudio potrebbe trasformarsi in una partita a scacchi. Per il procuratore Mapelli gli elementi raccolti giustificano la richiesta del rinvio a giudizio, ma per il legale del ferroviere imputato non c’è nulla negli atti per sostenere un’accusa in giudizio. «Dalla prima analisi, non ho letto elementi sulla base dei quali sia sostenibile un’accusa in giudizio, sia del reato di omicidio che di quello di maltrattamenti», spiega l’avvocato Giovanna Agnelli, come riportato dal Corriere della Sera. Si preannuncia una battaglia accesa sul delitto della professoressa uccisa con una coltellata alla gola poco dopo la mezzanotte del 26 agosto 2016 a Seriate. Il difensore di Tizzani, ad esempio, non ha chiesto l’interrogatorio del suo assistito, del resto aveva sempre parlato molto con i giornalisti, invece davanti al pm Laura Cocucci, su consiglio del difensore, era rimasto zitto; né la difesa ha presentato una memoria.



GIANNA DEL GAUDIO, PM: PROCESSO PER ANTONIO TIZZANI

Agli atti irripetibili ha partecipato per la difesa il genetista Giorgio Portera, responsabile del laboratorio di genetica forense della Fondazione Filarete dell’Università di Milano. Lui parla, come riportato dal Corriere della Sera, di «risultati genetici molto interessanti. I vari test del Dna su reperti ed ambienti non solo non dimostrano la colpevolezza del Tizzani, ma indicano una concreta pista alternativa». Nel frattempo i carabinieri hanno ricostruito anni di rapporti tra Antonio Tizzani e Gianna del Gaudio. Il pm sostiene che i maltrattamenti abbiano fatto da sfondo all’omicidio. Inoltre, contro il ferroviere in pensione ci sono le testimonianze di due vicine di casa che quella sera sentirono un uomo e una donna litigare, poi urlare solo lui. C’è poi un Dna trovato sulla lama di un cutter nella parte coperta dell’impugnatura: è dell’imputato, secondo il Ris. E per la Procura è indiziante, perché lui dice di non averlo mai visto. La genetica sarà la parte più contestata dalla difesa, perché in quel sacchetto dove è stato trovato il cutter c’erano anche dei guanti in lattice con un Dna su due dita rimasto ancora ignoto.

Leggi anche

Antonio Tizzani, chi è/ Processato per omicidio moglie Gianna Del Gaudio: le accuse, la difesa, l'assoluzioneGianna Del Gaudio e Daniela Roveri, la pista del serial killer/ Delitti a distanza di 4 mesi, casi irrisolti