Un uomo è stato fermato dalla polizia con tre bombe in auto: è accaduto sabato scorso durante un controllo in A4. Il 54enne siciliano e residente nel Veneziano è stato arrestato all’altezza di Peschiera, in provincia di Verona, per detenzione di materiale esplosivo, nella giornata di lunedì. Le tre bombe trovate nella sua auto sarebbero bastate per sventrare un palazzo. Al momento la Polizia non esclude alcuna pista: le bombe, composte da polvere pirica, erano artigianali ma confezionate professionalmente e avrebbero potuto essere usate per rapine o eventuali attacchi terroristici. Il 54enne quasi certamente era un corriere, ma gli investigatori non si sbilanciano sulla provenienza e la destinazione finale delle bombe che incautamente teneva in auto. Ora si trova nel carcere di Montorio in attesa della convalida. Ci sono aspetti di questa vicenda che infatti non sono chiari. L’uomo era incensurato ma la sua auto non risultava pulita, inoltre ha detto di non sapere cosa trasportasse, ma di averlo fatto su richiesta di un’altra persona. Intanto le tre bombe sono state fatte brillare in una cava dagli artificieri della Polizia.
VERONA, FERMATO DALLA POLIZIA CON TRE BOMBE IN AUTO
Era la serata di sabato e il 54enne si trovava alla guida di una Dacia Station Wagon mentre percorreva l’autostrada A4 in direzione di Venezia quando è stato fermato da una pattuglia della Polstrada. Dai controlli gli agenti avevano notato che il veicolo risultava segnalato per alcuni problemi di carattere amministrativo. Il guidatore è stato fatto uscire dal casello di Peschiera del Garda in modo che gli agenti potessero procedere in sicurezza al controllo. La loro attenzione, come riportato da Verona Sera, è stata attirata da due buste sul sedile posteriore. Hanno scoperto che contenevano tre bombe, tutte innescate ma non collegate ai telecomandi presenti sulla vettura. Sono dunque scattate le manette per il 54enne, mentre tutto il materiale è stato sequestrato, compreso un cellulare e un foglio con delle indicazioni stradali per arrivare a destinazione. Un ritrovamento allarmante che ha fatto scattare subito le indagini. Quella polvere di cui erano composte le bombe è usata per fare petardi e fuochi d’artificio ma anche per far saltare i bancomat. Gli artificieri hanno appurato poi che tali bombe erano state preparate da una persona esperta.